Durante una scorreria del Ku-Klux-Klan, dove ci scappa il morto di colore, giovane ragazza scopre che l'assassino è suo cognato. Racconta il fatto alla sorella e il marito di questa decide di ucciderla.
Noir di denuncia antirazzista, decisamente anomalo per l'epoca. Creò imbarazzo con scatenanti accese discussioni soprattutto negli ambienti USA meridionali, in parte ancora retaggi di un passato non del tutto dimenticato. Ricco di atmosfere e penombre, richiama situazioni al limite estremo della convivenza civile intrappolate da quelle di genere familiare. Sceneggiato da un giovanissimo Richard Brooks, diretto dal progressista Stuart Heisler, si avvale della coppia Ginger Rogers-Doris Day che sa farsi valere anche in situazioni non canterine. C'è anche il futuro presidente americano Ronald Reagan, a suo agio nel ruolo ma che si muove sul set come un bisonte addomesticato.
Regia
Stuart Heisler
Sceneggiatura
Richard Brooks Daniel Fuchs
Fotografia
Carl E. Guthrie Musica
Daniele Amfitheatrof Cast
Ginger Rogers
Ronald Reagan
Doris Day
Steve Cochran
Hugh Sanders
Lloyd Gough
Richard Anderson