Lasciato dalla sua donna, pilota è attratto da una baby sitter, ma non può sapere che questa è stata dimessa dal manicomio anzi tempo.
Girato in proposizione temporale, impresso sull'aspetto psicologico dell'insana protagonista e circondato da un'atmosfera immorale e a tratti crudele, è un film che non pulsa di viva tensione, né crea situazioni culminanti, almeno se si escludono quelle legate alla fobia omicida del personaggio principale. La censura operò numerosi tagli a sequenze torbide, come quella del quasi omicidio del bambino. Primo film da protagonista di Marilyn Monroe ed esordio cinematografico per Anne Brancoft. Nella colonna sonora c'è lo zampino di un giovanissimo Jerry Goldsmith.
USA - 1952
Regia
Roy Ward Baker
Sceneggiatura
Daniel Taradash dal romanzo di Charlotte Armstrong Fotografia
Lucien Ballard Arrangiamento musicale
Lionel Newman Cast
Richard Widmark
Marilyn Monroe
Anne Bancroft
Elisha Cook Jr.
Donna Corcoran