L´URLO DELL'INSEGUITO
Cry of the Hunted
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Dopo una rapina andata male, gangster è arrestato ma non fa i nomi dei complici. Scappa dalla prigione braccato da un tenente di polizia che conosce le sue abitudini. Rifugiatosi nelle paludi della Louisiana con intento di raggiungere moglie e figlio, il fuggitivo è raggiunto dal poliziotto e i due si combattono nell'inferno degli acquitrini senza esclusione di colpi. In un moto di generosità mista a pietismo, l'evaso salva la vita al suo antagonista dopo che questi lo aveva aiutato in circostanze analoghe. Tornano insieme alla prigione e dopo la testimonianza dell'ufficiale a suo favore, l'uomo otterrà una robusta riduzione di pena e una vita futura senza problemi.
Primo dei tre film americani, assieme a Sombrero e Il muro di vetro, interpretati nello stesso anno da Vittorio Gassman in trasferta a Hollywood. Un nero di seconda serie (film all'epoca prodotti dagli studios per sanare le proprie questioni di bilancio) diretto dallo specialista Joseph H. Lewis, godibile soprattutto per le memorabili sequenze dell'inseguimento nella palude, tra l'altro, ricche di spunti introspettivi e trovate registiche di gusto. La storia lascia da parte le questioni individuali per dar vita ad un approfondimento su due personaggi, non dissimili tra loro seppur distanti nei ruoli, entrambi pervasi dal senso dell'onore, assillati nel voler vincere ad ogni costo la propria partita, tuttavia fautori l'uno verso l'altro di un rispetto reciproco, che pian piano si tramuta in forme da interpretare come latente indirizzo omosessuale. I personaggi di contorno valgono poco, in un soggetto che tiene alto il valore del dualismo. Fotografia del russo Harold Lipstein.

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