A detective della polizia di San Francisco è affidato il compito di sorvegliare un supertestimone pronto a deporre in un processo di mafia che coinvolge alte sfere della finanza e della politica. Quando il teste è ucciso da due killer, il tenente scopre che non era lui il vero testimone; occulta il cadavere e si mette alla ricerca di quello vero.
Dal romanzo ´Mute Witness´ (1963) di Robert L. Pike, alias Fish, poliziesco che ha fatto epoca, spietato e violento sia nella rappresentazione, sia nei personaggi, disegnati, anche quelli di contorno, nella logica degli uomini duri. Steve McQueen, al meglio delle sue performance, offre un saggio sull'interpretazione realistica, attraverso il ruolo di un poliziotto introverso, privo di enfasi e non accomodante al compromesso. Due sequenze da ricordare: quella dell'aeroporto e la più famosa dell'inseguimento tra due auto sulle strade saliscendi di San Francisco; lunghissima pagina, magistralmente montata (Oscar al tecnico Frank P. Keller) in un esercizio acrobatico, con finale a schianto sul muro, nel quale McQueen rifiutò la controfigura.