DIECI PICCOLI INDIANI
Ten Little Indians
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In uno villetta situata su un promontorio, raggiungibile solo attraverso una funivia, dieci persone sconosciute tra loro, con passato macchiato da colpe rimaste impunite, sono invitate da un enigmatico padrone di casa, il quale dopo gli onori, li uccide uno alla volta annunciando l'imminente condanna attraverso un altoparlante.
Dal noto romanzo di Agatha Christie 'And Then There Were None' pubblicato nel 1939 con il titolo 'Ten Little Niggers', edito in Italia nel 1946, '…e poi non ne rimase nessuno' dalla Collana Mondatori, già filmato nel 1945 da René Clair (ottimo), poi rifatto nel 1974 da Peter Collinson, …E poi non ne rimase nessuno (mediocre) e da Alan Birkinshaw nel 1989, Dieci piccoli indiani (pessimo). Inferiore al precedente ma largamente migliore dei successivi, è il tipico giallo di produzione inglese, dialogato, con sferzate ironiche, buono per ambientazione e recitazione. Diretto con cura da George Pollock, esperto regista di gialli sull'investigatrice Miss Marple adattati da romanzi di Agatha Christie (Assassinio sul treno, ….al galoppatoio, …sul palcoscenico, …a bordo), interpretato da un gruppo di attori non di primo piano, ma abbastanza validi, è un film che si può vedere senza grandi pretese, gradevole ma nulla più. Nella versione originale, la voce off è di Christopher Lee. Nel cast, anche Mario Adorf.