NEW YORK: ORE TRE - L´ORA DEI VIGLIACCHI
The Incident
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Durante la notte, due teppisti armati di coltello dileggiano, umiliano e usano violenza nei confronti di innocui viaggiatori sistemati in un vagone della metropolitana di New York. La paura a bordo è fin troppo evidente; poi, finalmente, un militare reagisce e con l'irrompere della polizia i due balordi vengono arrestati.
Claustrofobico thriller metropolitano - non riferito al vagone della metro, malgrado il mezzo presenti anch'esso forma attoriale - recepito nel disprezzo, egoismo e indifferenza che circonda la città di New York (ma potrebbe essere qualsiasi altra metropoli del mondo occidentale), dove il cittadino qualunque cade vittima delle proprie paure, incapace di reagire ai soprusi, intento a lasciar correre qualsiasi forma di prepotenza, mai all'altezza per controbattere il tono aggressivo manifestato nei confronti del più debole. Destò scalpore per le scene di terrore, valide in quel tempo come nel contemporaneo, in un film ben inquadrato nel tema della violenza effimera e della minaccia continuativa. Filmato in tempo cronologico (quasi) reale, a parte il prologo a presentazione dell'indole veemente dei due personaggi, con attenta regia, montaggio serrato, fotografia realistica, dialoghi senza fronzoli. Esordio sullo schermo per Martin Sheen, che affianca il ´compare´ Tony Musante, credibile oltre misura nel suo odioso ruolo di delinquente abituale. Nel cast, presenti veterani della vecchia Hollywood, da Jan Sterling a Thelma Ritter e Gary Merrill. Già filmato nel 1963 con il tv-movie "Ride with Terror" (con Tony Musante non protagonista), divenne presto un cult-movie che diede il via a innumerevoli prodotti di analogo genere, con in primo piano I guerrieri della notte (1979).

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