Rapinatore, uscito di galera grazie agli auspici della moglie presso un avvocato senza scrupoli, per pagare il debito organizza una rapina ma è tradito. Assieme alla compagna fugge con il bottino verso il Messico, inseguito dalla polizia e dalla gang che ha tentato di fregarlo, lasciando dietro di se una scia di cadaveri.
La trama può apparire di routine, ma c'è un'intensa analisi sulla conoscenza dell'anima. L'operazione di Sam Peckinpah e dello sceneggiatore Walter Hill è appunto questa; travalicare l'angoscioso romanzo di Jim Thompson, il cui finale non è certo romantico e a tinte liete, per dare ai due protagonisti ruolo di forte spessore. Nel sottotitolo, "Fuggivano, sparavano, si amavano, uccidevano" è racchiusa la sintesi del film, improntato sulla violenza come misura o mestiere del sopravvivere. Un uomo e una donna spietati, privi di rimorso nell'uccidere; però ricchi di sentimento, alla ricerca di quiete ma condannati a non ottenerla, poiché è la loro stessa natura a rifiutarla. E' una corsa contro il tempo e le cose. Altro titolo italiano poco conosciuto: Getaway, il rapinatore solitario. Remake, in fotocopia, di Roger Donaldson del 1994 con Alec Baldwin e Kim Basinger.
USA - 1972
Regia
Sam Peckinpah
Sceneggiatura
Walter Hill dal romanzo di Jim Thompson Fotografia
Lucien Ballard Musica
Quincy Jones Cast
Steve McQueen Ali MacGraw Ben Johnson Bo Hopkins Al Lettieri Sally Struthers Slim Pickens Richard Bright Jack Dodson Dub Taylor