Investigatore privato nero e dai metodi violenti deve indagare sul rapimento di una ragazza, figlia di un boss di colore. Tutto fa pensare che i colpevoli si nascondano dietro la gang Black Panther; polizia e autorità spingono le indagini in tal senso, ma il detective agisce a suo modo e con l'aiuto di un poliziotto bianco scopre che i rapitori appartengono alla mafia italo-americana.
Dal romanzo omonimo di Ernest Tidyman, pubblicato nel 1970 (in Italia dalla Garzanti, 'Shaft contro la mafia', 1973), sceneggiato dall'autore, è il primo thriller appoggiato al nascente genere Blaxploitation-movie, sorto per film a riferimento dell'orgoglio nero realizzati per il pubblico afroamericano, dove i protagonisti e, spesso, i registi, sono uomini di colore. Film di culto, attraversato da tenebrose atmosfere, ben ricostruito nelle logiche ambientali (Harlem), con un filo narrativo incline alla nuova rivisitazione noir, di gran ritmo, intersecato con accenti imprevedibili dall'abile regia di Gordon Parks. Famosa colonna musicale e canzone (premiata con l'Oscar) di Isaac Hayes, successo personale di Richard Roundtree e boom al botteghino, con immediati due sequel, Shaft colpisce ancora (1972) e Shaft e i mercanti di schiavi (1973), oltre un tv-series di 12 episodi. Rifatto nel 2000, Shaft, da John Singleton con Samuel L. Jackson e ancora Richard Roundtree nel ruolo dello zio del detective.
USA - 1971
Regia
Gordon Parks
Sceneggiatura
Ernest Tidyman John D.F. Black dal romanzo di Ernest Tidyman Fotografia
Hugh A. Robertson Musica
Isaac Hayes
J.J. Johnson Cast
Richard Roundtree
Moses Gunn
Charles Cioffi
Christopher St. John
Gwenn Mitchell
Lawrence Pressman