Dopo vent'anni, americano, ex poliziotto, torna in Giappone, chiamato da un amico in rotta di collisione con la mafia del posto che gli ha rapito la figlia. Si fa aiutare dal un pentito e da un suo connazionale ma finisce ugualmente in un vortice infernale fatto di sangue e omicidi.
Probabilmente il miglior film diretto da Sydney Pollack. Grazie al soggetto e la perfetta sceneggiatura dei fratelli Schrader, un noir violentissimo, immerso nel sangue, ricco di accenti sul tempo che scorre inesorabile, sul rimpianto del passato, ben impiantato sulla tematica dell'amicizia. La storia eccelle grazie all'equilibrio posto in una meccanica narrativa misurata tra il segno della sobrietà e improvvise esplosioni di violenza. Uso del particolare, grande attenzione alle diversità culturali, ai rituali millenari congeniti nella società mafiosa (Yazuka). Cast di nomi illustri, con ottime prove di Robert Mitchum e Brian Keith. Da seguire la tremenda pagina finale della sparatoria, filmata a modello di strage, con riprese a giro di notevole valenza tecnica. Scorciato in fase di montaggio di 11 minuti, a riferimento di scene efferate, quali mani mozzate, coltellate nell'addome, la piscina piena di sangue.
USA-GIA - 1975
Regia
Sydney Pollack
Sceneggiatura
Paul Schrader
Robert Towne dal soggetto di Leonard Schrader Fotografia
Kôzô Okazaki Musica
Dave Grusin Cast
Robert Mitchum
Ken Takakura
Brian Keith
Herb Edelman
Richard Jordan
Keiko Kishi
Eiji Okada
James Shigeta