CROCEVIA DELLA MORTE
Miller's Crossing
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In pieno proibizionismo, nell'America dell'Est, gang irlandesi, italiane e gruppi ebraici si fronteggiano l'uno contro l'altro per il totale controllo del territorio.
Uno dei rari casi dove i fratelli Coen superano la sufficienza. Ispirato a due romanzi di Dashiell Hammett - 'Red Harvest' (1929) e 'Glass Key' (1931) - è un gangster-movie assai crudo nella forma, impersonale e onirico, dove la disumanità dei personaggi assume una logica specifica e la violenza espressa è assestante al fine. Tutto è giustificato e giustificabile, ambiguità compresa, perché l'ambiente, con i suoi codici e regole lo pretende. E' anche un valzer dell'accademia e delle citazioni, avvincente nello stile e costruito rispettando le tre forme della letteratura teatrale: tragedia (apertura), commedia (proseguimento), dramma (finale). Bravo il futuro "demonio" Gabriel Byrne. Camei per Sam Raimi e Frances McDormand, moglie di Joel Coen. Lodato dalla critica, ignorato dal pubblico.






USA - 1989

Regia
Joel e Ethan Coen
Sceneggiatura
Joel e Ethan Coen
dal romanzo di
Dashiell Hammett

Fotografia
Barry Sonnenfeld
Musica
Carter Burwell
Cast
Gabriel Byrne
Albert Finney
Marcia Gay Harden
John Turturro
Jon Polito
Mike Starr
Al Mancini





Track Music

(0.30 - 236 KB wav)



Scena chiave

(Omicidio)



Frase celebre

(Johnny Caspar - Tom Reagan)





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Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002