MORIRE DUE VOLTE
Kill Me Again
*****

A seguito di una rapina con morto, donna fatale ruba al suo amante, criminale psicopatico, un milione di dollari; poi, con l'aiuto di un detective privato cerca di farsi passare per morta, ma le cose si complicano.
Esordio alla regia di John Dahl, solo in seguito apprezzato regista neo-noir, qui in balia della coppia (anche nella vita) Val Kilmer-Joanne Whalley; lui detective tipo Marlowe al contrario, lei dark lady sexy e conturbante. Platonica carnevalata di taglio televisivo, stipata nei temi del tutti contro tutti e della vendetta ad ogni costo, con personaggi, tutti, psicologicamente instabili, rare idee geniali e tanti, anzi troppi, colpi di scena a incastro culminati in una tempesta di finti finali. Le inquadrature, meccanicamente perfette nel creare tensione attraverso montaggi intervallati da primi piani e piani lunghi, riscattano, in parte, un lavoro sostanzialmente vacuo e privo di vero pathos. Inedito nelle sale italiane, titolo fittizio, arrivato attraverso edizioni VHS con titolo Kill Me Again - Uccidimi due volte accompagnato da un doppiaggio, questo si, da far spavento.