OMICIDIO ALLO SPECCHIO
Dead of Winter
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Julie Rose, attrice di un videotape è assassinata e sostituita dall'aspirante Katie McGovern, somigliante alla protagonista, la quale scopre che Julie è stata uccisa su mandato della sorella gemella Evelyn. Ben presto finisce in un turbine infernale, ordito da un produttore criminale che gira per casa su una sedia a rotelle.
Liberamente tratto dal romanzo 'The Woman in Red' di Anthony Gilbert, pubblicato nel 1941, remake di Mi chiamo Giulia Ross (1945) di Joseph H. Lewis con Nina Foch, tratto dall'analogo testo. Inizialmente affidato al giovane sceneggiatore Marc Shmuger, licenziato sul set per incapacità e inesperienza, sostituito in corsa dal veterano Arthur Penn, qui alla sua penultima regia, il quale prova a far rivivere la vecchia formula hollywoodiana del thriller angoscioso. Risultato: un piccolo pasticcio. Trama ingarbugliata oltre misura per una storia di apparenza lineare, personaggi stereotipati, situazioni raccapriccianti, con la sola nota positiva rappresentata dalla protagonista Mary Steenburgen in triplice ruolo. Neo-noir che in parte evita la catastrofe, grazie all'esperienza del regista, capace di gestire momenti di brutale violenza ad altri di pacata moderazione. Il ritmo è costante, solo a tratti avvincente; la storia è imbrattata da un eccessivo cumulo di forzature: atmosfere cupe invernali, dosi massicce di tensione, forte senso di isolamento, agghiacciante impotenza, claustrofobia continua.






USA - 1987

Regia
Arthur Penn
Sceneggiatura
Marc Shmuger
Mark Malone
dal romanzo di
Anthony Gilbert

Fotografia
Jan Weincke
Musica
Richard Einhorn
Cast
Mary Steenburgen
Roddy McDowall
Jan Rubes
William Russ
Ken Pogue
Wayne Robson





Track Music

(1.00 - 472 KB wav)



Scena chiave

(La proposta)






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Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002