Scontata la pena di 22 anni, Norman Bates torna libero ma la sorella della vittima lo ossessiona attraverso l'imitazione della voce della madre. Lui, esce fuori di testa un'altra volta e ricomincia a uccidere.
Primo dei tre sequel dal capolavoro di Hitchcock filmato nel lontano 1960. Lavoro autonomo che non trae riferimenti dal romanzo di Robert Bloch, ma rispetto all'antecedente vale la metà, pur se nella confezione Richard Franklin trova modo di escogitare nuove situazioni e invenzioni registiche, con il colpo di scena dell'assassinio della "vera mamma". Ampiezza e restrizione delle immagini consentono allo spettatore di vivere il pathos in maniera crescente. Anthony Perkins, cinquantenne, non è più l'alienato ragazzo del primo film, ma se la cava ugualmente nel ruolo del pazzoide; Vera Miles, anche lei invecchiata dal precedente, non sfigura, mentre Meg Tilly offre una maiuscola prestazione. Seguito da Psycho III (1986) e Psycho IV: The Beginning prequel per la TV, poi tradotto anche per le sale ma inedito in Italia (1990).
USA - 1982
Regia
Richard Franklin
Sceneggiatura
Tom Holland
Fotografia
Dean Cundey
Musica
Jerry Goldsmith
Cast
Anthony Perkins
Vera Miles
Meg Tilly
Robert Loggia
Dennis Franz