PSYCHO III
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Invaghitosi di una bella suorina che ha lasciato il convento, Norman Bates, superficialmente risanato, torna al lavoro nel suo motel; ma la mammina non è d'accordo ed ecco che, improvvisamente, nel cervello bacato che si ritrova riaffiorano voci, ricordi e ordini di esecuzioni. La mattanza ha inizio di nuovo.
Dire che questo terzo remake di Psycho (1960) è un putridume, equivale a un complimento fatto a uno stitico quando riempie la tazza. Non c'è nulla che affiori in positivo se non in direzione del disgustoso, dell'inutilità precostituita, del non senso narrativo. Prima sconclusionata regia di Anthony Perkins, che considerava questo il vero sequel del capolavoro di Hitchcock, inadatto a questo mestiere attraverso il quale ci rimise anche a livello d'immagine. Un thriller nero che anziché creare suspance fa urlare dalle risate. Quarto remake nel 1990 con Psyco 4, ancora più indecente e filmato per il mercato dell'Home Video.






USA - 1986

Regia
Anthony Perkins
Sceneggiatura
Charles Edward Pogue
Fotografia
Bruce Surtees
Musica
Carter Burwell
Cast
Anthony Perkins
Diana Scarwid
Jeff Fahey
Roberta Maxwell
Hugh Gillin
Lee Garlington





Track Music

(1.00 - 572 KB wav)



Scena chiave

(Omicidio alla cabina telefonica)





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Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002