Quarantenne sessualmente insoddisfatta e per questo in analisi psichiatrica, è uccisa a rasoiate in un ascensore da una misteriosa bionda che poi scompare. Testimone dell'assassinio è una prostituta, subito sospettata dell'omicidio. Per difendersi e trovare il colpevole si accorda con il figlio della vittima.
Rilettura in stile hitchcockiano (l'assassino è facilmente identificabile) del cinema giallo post-noir, che Brian De Palma scrive e dirige con mano sicura, in un saldo intreccio dal quale affiorano forti tematiche di connubio erotico-passionale, dal travestitismo alla ninfomania, dalla transessualità al rapporto sesso-sangue. Ricco di sfaccettature psicologiche, è un thriller forse banale nella storia, ma ricco di tensione viva e palpabile, con interpretazioni magistrali (superlativa quella di Angie Dickinson), invenzioni registiche di alta scuola (notevole la sequenza dell'approccio al museo), musica calzante, messinscena perfetta, ritmo asincrono, montaggio incrociato. Uso della tecnica soft-focus, nei primi piani, per la memorabile scena dell'ascensore. Divise la critica, ma quintuplicò il budget iniziale con incassi favolosi registrati nei botteghini di mezzo mondo.
USA - 1980
Regia
Brian De Palma
Sceneggiatura
Brian De Palma Fotografia
Ralf D. Bode Musica
Pino Donaggio Cast
Michael Caine
Angie Dickinson
Nancy Allen
Keith Gordon
Dennis Franz
David Margulies
Ken Baker
Susanna Clemm
Brandon Maggart