Segnato dall'esperienze del padre, pazzo furioso, pediatra scopre di aver ereditato ben cinque personalità e tra queste, quella dell'assassino seriale.
Un disarmonico De Palma in versione Hitckcock per un nero immobile e sferzante, dove la vena creativa del regista è messa a dura prova da un soggetto autocitazionista (Vestito per uccidere, da lui diretto nel 1980), impoverito da continui riferimenti, tipici di un ossessività di base. Ma in sostanza, è il ricalco in Technicolor di Psycho (1960), profuso nel tema della personalità multipla derivata da congiunture familiari (qui il padre, nel thriller hitchcockiano era la madre), con aggiunta di sequenze similari (l'auto che sprofonda nella palude) e intorpidito da colpi di scena a ripetizione. Prima parte che regge, poi il film sprofonda nello scialbo, con finale che rasenta l'assurdo.
Regia
Brian De Palma
Sceneggiatura
Brian De Palma Fotografia
Stephen H. Burum Musica
Pino Donaggio Cast
John Lithgow
Lolita Davidovich
Steven Bauer
Frances Sternhagen
Gregg Henry
Tom Bower
Karen Kahn