A New York, avvocato di dubbia fama, squattrinato e sognatore, trova modo di dare una svolta alla sua squallida esistenza attraverso il mondo del pugilato minore. Organizza incontri, sfrutta un vecchio pugile malato, si fa prestare soldi dalla sua amante, ma va a sbattere contro gli interessi di un boss della malavita. Gli sparano alla schiena.
Dal romanzo omonimo, pubblicato anche con il titolo Dishonour (1938) di Gerald Kersh, gią filmato nel 1950 da Jules Dassin con
I trafficanti della notte, interpretato da un memorabile Richard Widmark, un noir cupo di materia espressionista, costruito sulla figura di un personaggio bieco che Robert De Niro, presente in tutte le sequenze, lo agita a suo modo in un frenetico carosello fatto di scatti nevrotici, fanfaronate, improvvisazioni buffonesche, sogghigni beffardi. Film sul pugilato 'metropolitano', che vuol mostrare le inutili capacità di riscatto dei perdenti nati, che provano a riemergere tra l'indifferenza totale (la notte, simbolo del buio in cui vivono e città, massa umana che li circonda), in piena antitesi con il cosiddetto 'sogno americano'. Robert De Niro rimane un grandissimo attore, ma Richard Widmark era ben altro; il regista-produttore Irwin Winkler è lontano anni luce da Jules Dassin e il confronto tra i due film appare impietoso.
Regia
Irwin Winkler
Sceneggiatura
Richard Price dal romanzo di Gerald Kersh Fotografia
Tak Fujimoto Musica
James Newton Howard Cast
Robert De Niro
Jessica Lange
Cliff Gorman
Alan King
Jack Warden
Eli Wallach