OBSESSION
Hush
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Figlio di una ricca allevatrice di cavalli sposa una ragazza e da New York si trasferisce nella tenuta di famiglia nel Kentucky. La madre, mentalmente instabile, per paura di perdere l'affetto del figlio decide di eliminare la nuora, che però si difende e contrattacca.
Sembra il remake di Femmina folle del 1945, noir con Gene Tierney, ma in realtà è un thriller campestre-familiare senza brio e dai contenuti flosci. Cerca di attribuirsi una propria dimensione psicologica, ma ogni mossa è intuibile con finalino annunciato e scontato. La tensione si misura con le emozioni che possono produrre una gita in barca e, pur se gli attori - anzi, le due attrici - si misurano in bravura e la fotografia è suggestiva, il tutto ha il sapore di una minestra riscaldata e precedentemente più volte assaggiata. Titolo italiano americanizzato - che non centra nulla con quello originale - enfatico e inventato con il solo scopo di attirare qualche spettatore in più al botteghino.