Nella New York primi anni '40, pur tenendo le distanze da polizia e ambienti malavitosi che ben conosce, reporter d'assalto ma anche artista, fotografa e cataloga situazioni a rischio e morti ammazzati di qualunque schieramento. Quando si innamora di una donna legata alla mafia, cade in disgrazia.
Ispirato al noto fotografo Arthur Fellig, alias Weegee, un gangster-movie impiantato sulla figura di un eroe per caso, solitario e metropolitano, pronto a qualsiasi compromesso pur di disporre il proprio lavoro in funzione di un interesse che supera quello della professione. Grazie al sapiente uso dell'inquadratura e all'equilibrio cromatico di Peter Suschitzky, capace di far captare l'atmosfera del bianco e nero anche in un film a colori, Howard Franklin dispone la storia nel dettaglio calcolato, usa la violenza a modello di documento, mostra la New York che era e, in questo, aggancia argomentazioni di carattere sociale (la recessione), professionale (il gusto per l'arte), criminale (la morte come forma di massacro). Attori, tutti, perfetti, con Joe Pesci strepitoso nel suo ruolo all-around e Barbara Hershey pregevole come donna ambigua. Memorabile sequenza finale della sparatoria immortalata dalla macchina fotografica.
USA - 1992
Regia
Howard Franklin
Sceneggiatura
Howard Franklin Fotografia
Peter Suschitzky Musica
Mark Isham Cast
Joe Pesci
Barbara Hershey
Stanley Tucci
Jerry Adler
Bryan Travis Smith
Max Brooks