Banda di malviventi della periferia romana imperversa nella capitale attraverso azioni criminali sferrate, con precisa tecnica aggressiva, contro le classi agiate.
Da 'Le notti di Arancia meccanica', romanzo di Dido Sacchettoni, un classico esempio del genere poliziottesco all'italiana di accento romanesco, ingigantito da sfumature noir, violenza raffigurata, trivialitą verbale accompagnata da ululati tipicamente borgatari. La meccanica visiva lascia molto a desiderare, guidata dalla persistente voce-off del protagonista, che spiega, a suo modo, la disadattabilitą sociale di quei giovani, special modo di periferia, privati del senso comune di appartenenza e quindi preposti a una guerra totale contro i ceti borghesi; una guerra che non porta da nessuna parte se non all'inevitabile sconfitta. Ricreazione ambientale sui generis retrodatata di 20 anni, allegorie casalinghe, oratoriale direzione degli interpreti, facili allusioni (Arancia meccanica, Taxi Driver). Valerio Mastandrea, dopo le notti di 'crisi' al Maurizio Costanzo Show, sembra aver trovato la propria dimensione di interprete versata al dramma, ma qui appare prevedibile e ripetitivo. Nelle note nostalgiche, il 'Cuore matto' di Little Tony, presente in un cameo.
ITA - 1998
Regia
Claudio Caligari
Sceneggiatura
Claudio Caligari
dal romanzo di Dido Sacchettoni Fotografia
Maurizio Calvesi Musica
Aldo De Scalzi
Pivio
Cast
Valerio Mastandrea
Marco Giallini
Giorgio Tirabassi
Alessia Fugardi
Francesca d'Aloja
Giampiero Lisarelli
Elda Alvigini
Raffaele Vannoli