PICCOLI OMICIDI TRA AMICI
Shallow Grave
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In Scozia, tre giovani amici, due ragazzi e una ragazza, affittano una stanza del loro grande appartamento a uno sconosciuto, il quale ben presto muore e lascia incustodita una valigia piena di soldi. I tre decidono di dividersi il malloppo; fanno sparire il cadavere e successivamente eliminano due compari del morto, sopraggiunti alla ricerca del denaro. Poi si fanno prendere la mano e l'avidità prevale sul senso dell'amicizia.
Di produzione indipendente, commedia nera, macabra e feroce, di sottile cinismo, ben articolata da Danny Boyle (Trainspotting), proveniente dalla televisione e qui alla sua prima regia per il cinema. Ma la riuscita di questo film è da attribuire all'ottima resa interpretativa di un cast all'altezza, con personaggi volutamente antipatici e all'interessante sceneggiatura di John Hodge; uno script di talento, solo nella parte centrale leggermente discontinuo, che parte all'insegna dell'umorismo, per poi trascinare la storia nel sangue e l'efferatezza. Il tema è quello dell'amicizia, semmai l'amicizia sia un valore o semplice compromesso, che si corrompe per trasformarsi in cattiveria. La cinepresa inquadra a ritmi funambolici e la musica elettronica accompagna scene immerse in eleganti atmosfere.