Norman Bates, racconta come in gioventù fu vittima della perversità della madre, vera causa delle sue azioni. E mentre descrive gli eventi vissuti, gli viene voglia di ricominciare.
Realizzato per la TV via cavo e in seguito distribuito anche nelle sale nordamericane, è il quarto e, per fortuna ultimo, della seria Psyco iniziata nel 1960 con il capolavoro di Alfred Hitchcock. Affidato lo script a Joseph Stefano, adattatore dell'opera prima, Antony Perkins, ormai sessantenne, da le direttive e sguazza di brutto in questo prequel in flashback che tende a spiegare i motivi per i quali Norman Bates divenne poi uno psicotico pluriomicida. Inverecondo nella narrazione, trito nei tempi di sequenza, accelera nel nauseabondo trascinandosi dietro tutti i luoghi comuni dell'horror-movie generazionale. Nel cast il giovane Henry Thomas, eroe di E.T. di Steven Spielberg, nella parte di Bates bambino e Olivia Hussey, già Madonna nel Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli e qui presente nel ruolo della perfida mammina. Uno scempio, che ha dato sicuramente modo a Alfred Hitchcock di rivoltarsi più volte nella tomba.
USA - 1990
Regia
Mick Garris
Sceneggiatura
Joseph Stefano dal personaggi creati da Robert Bloch Fotografia
Rodney Charters Musica
Graeme Revell Cast
Anthony Perkins
Henry Thomas
Olivia Hussey
CCH Pounder
Warren Frost
Donna Mitchell