VELVET GOLDMINE
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Negli anni '70, in Inghilterra, giornalista indaga sulla scomparsa del cantante rock Brian Slade, dell'amico, il musicista Curt Wild, sul rapporto omosessuale che legava i due personaggi e sull'incredibile annuncio del finto omicidio in scena.
Cronistoria di aspirazione documentaristica nel segno del 'Glam Rock', movimento culturale cui aderirono rockstar internazionali, quali David Bowie (verso il quale il film č ispirato), Eno, Bryan Ferry, Marc Bolan, i Queen e molti altri. Ricco di coreografie, colori, travestitismi, costumi, trucco, visivamente ingrandito da continui inserti videoclippati in flashback e centrato in diverse tematiche: moda, musica, fenomeno sociale e sull'ingombrante peso del successo, che una volta toccato l'apice, precipita inesorabilmente nello sfacelo, fisico e mentale. Decadenza barocca per un lavoro di una noia mortale, reso vivo solo nella prima parte, grazie all'assunto descrittivo di una Londra affossata nel grigiore esistenziale, poi scossa dall'improvviso impeto sorto dalle nuove vocazioni musicali. I personaggi, appena scalfiti, si muovono circondati da atmosfere negative e ambientazioni kitch. Il regista utilizza lo stesso meccanismo narrativo che Orson Welles dispose per il suo Quarto potere (1941), ma il sistema non convince.






USA-ING - 1998

Regia
Todd Haynes
Sceneggiatura
Todd Haynes
dal soggetto di
Todd Haynes
e James Lyons

Fotografia
Maryse Alberti
Musica
Carter Burwell
Craig Wedren

Cast
Ewan McGregor
Jonathan Rhys Meyers
Christian Bale
Toni Collette
Eddie Izzard
Emily Woof





Track Music

(1.00 - 472 KB wav)



Video Clip



Academy Awards
Nomination

Costumi

Festival di Cannes
Premio per la contribuzione artistica (Regia) - Nomination alla Palma d'Oro (Film)




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Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002