Ex killer della mala uscito dal giro, si trasferisce, cambia nome, mette su famiglia e tronca col passato. Mette su un tavola calda e un giorno, per difendersi, uccide due criminali. La sua faccia fa il giro del mondo attraverso giornali e TV. I suoi compari lo riconoscono e vanno a trovalo; li fa secchi tutti.
David Cronenberg costruisce un thiller idealista, dove non mancano gli accenni sulla concezione del mondo, assimilati alla logica del passato che non si cancella mai. Tormenti, mancanza d'identitą, psicosi, autentiche espressioni del vivere comune, sono tracciate in un quadro surreale e al tempo stesso espressivo, nelle forme e in un'apparente trasformazione che cela la realtą delle cose, sempre in considerazione del pericolo imminente causato da una suggestione non certo esteriore. Esposizione scorrevole, che non intoppa il filo narrativo, con una pregevole prima parte, dove gli accenti poggiano sulle individualitą psicologiche dei protagonisti. Poi il film si affloscia sull'inverosimile; allaccia tematiche di ambiente sociale giovanile che poco imbroccano col soggetto e, progressivamente, diventa una sarabanda di ammazzamenti violenti, arti spezzati, sangue da tutte le parti, con ampio risalto all'eroismo di Viggo Mortensen, il quale, tra sparatorie e colpi di karate, ha tempo anche di mostrare le chiappe nude mentre si "cucina" la mogliettina sulle scale di casa, in una delle sequenze di sesso pił contorsioniste della storia del cinema.
Regia
David Cronenberg Sceneggiatura
Josh Olson dal racconto di John Wagner e
Vince Locke
Fotografia
Peter Suschitzky Musica
Howard Shore Cast
Viggo Mortensen
Maria Bello
Ed Harris
William Hurt
Ashton Holmes
Kyle Schmid
Track Music
(0.30 - 236 KB wav)
Scena chiave
(Doppia identità)
Academy Awards Nomination
Attore non protagonista (William Hurt), Sceneggiatura