BIRTH - IO SONO SEAN
Birth
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Dopo la morte del coniuge, giovane donna decide risposarsi con un altro uomo. Alla vigilia delle nozze incontra un bambino di 10 anni che gli annuncia di essere il primo marito reincarnato. Lei gli crede.
Una vera macchietta questo noir incentrato sull'assurdo. A parte la storia in se, ai limiti dello spassoso, non c'è nulla nella sostanza che possa essere agganciato ad una qualsiasi presa emotiva. Manca di tensione, anche se nella forma emerge un certo richiamo moralista ma che poco spartisce con un contesto largamente stucchevole. I primi piani si sprecano, gli attori appaiono spaesati, Nicole Kidman è ridicola. Coinvolta anche Lauren Bacall, la quale cerca di levarsi dal pasticcio con navigata esperienza. Inerente a una certa logica incestuosamente virtuale, è presentato a Venezia come film-scandalo dell'anno; in realtà, non ha indignato nessuno, all'infuori degli amanti dello scandalo, quelli si, veramente offesi.