IN BRUGES - LA COSCIENZA DELL'ASSASSINO
In Bruges
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Due sicari, in 'vacanza premio' a Bruges in Belgio, trovano una città a loro sconosciuta; e mentre uno se ne innamora, l'altro la odia, fin quando non incontra una ragazza. Dal quel momento la quiete si trasforma in inferno.
Esordio alla regia cinematografica per il 38enne drammaturgo Martin McDonagh, in un nero di razza asciutta dove crudeltà a percezione dell'humor percorrono a braccetto un itinerario costellato da uccisioni, sangue a fiotti, scabrosità, ma anche da sentimento, tristezza e malinconia. Un film a trazione diesel, inizialmente lento, progressivamente furibondo, intrecciato nel flashback e nell'analogica riproposizione di personaggi già sfruttati dal noir contemporaneo (Carlito's Way, Red Dragon). Lo script gira attorno a tematiche redenzioniste, attraverso interrogativi posti nel subcosciente di figure bizzarre; e trasmette in senso vago una falsa tranquillità resa in tono surreale, tendente più al disorientamento narrativo che non ad una logica precisa. Risente e molto dell'andamento teatrale, concentra lo sforzo maggiore nei dialoghi a dir poco perfetti e abilmente tradotti dal doppiaggio italiano, sfodera un paio di sequenze di impareggiabile valore e dispone di un finale che definire cinico è poco. Attori perfetti.






USA/ING - 2008

Regia
Martin McDonagh
Sceneggiatura
Martin McDonagh
Fotografia
Eigil Bryld
Musica
Carter Burwell
Cast
Colin Farrell
Brendan Gleeson
Ralph Fiennes
Clémence Poésy
Jérémie Renier
Thekla Reuten





Track Music

(0.30 - 236 KB wav)



Scena chiave

(Il confessionale)


Academy Awards
Nomination

Sceneggiatura




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Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002