Diva del cinema, contraria ad ogni rapporto con la realtà esterna, si rinchiude nella sua residenza londinese di Holland Park e per difendere la propria privacy assume come guardia del corpo un gangster appena uscito di galera. Tra i due si instaura un rapporto affettivo, ma le antiche amicizie di lui tornano a galla.
Non è che abbondi di inventiva quest'opera prima, passata inosservata, del regista William Monahan, premio Oscar per la sceneggiatura di The Departed (2006) diretto da Martin Scorsese. Un lavoro di atmosfere solo apparentemente torbide, con una trama priva di mordente, che scorre via compressa da situazioni violente e alleggerita da una storia sentimentale già nota e risaputa. Il tema della redenzione, sfruttato al più nei gangster-movie, è costruito nel classico disegno del criminale che vuol uscire dal giro, pur se fatti e circostanze glielo negano. Troppi personaggi inutili si muovono nell'orbita del groviglio narrativo e una moltitudine di dialoghi sconclusionati rendono caotico un film già di per se asettico, legnoso, che si apparenta al noir tipicamente francese con puntate al nero americano anni '70, totalmente incapace di concedere quel barlume di emozione necessaria. Il finale che non ti aspetti, salva in parte questa colorata messa in scena, frequentata da attori famosi che sembrano muoversi per proprio conto senza alcuna direttiva. Una pizza alla margherita che riesce a scuotere anche gli antichi cultori del noir: London Boulevard non esiste; il titolo (e non solo quello) si apparenta al capolavoro della cinematografia nera di ogni tempo, Sunset Boulevard (Viale del tramonto, 1950 di Billy Wilder).
USA - 2010
Regia
William Monahan
Sceneggiatura
William Monahan dal romanzo di Ken Bruen Fotografia
Chris Menges Musica
Sergio Pizzorno Cast
Colin Farrell
Keira Knightley
David Thewlis
Anna Friel
Ben Chaplin
Ray Winstone