Killer della mafia ammazza il fratello di una cieca che miracolosamente, a seguito dell'omicidio, riacquista la vista. Il sicario, sconvolto, si rinchiude con lei in un sotterraneo e insieme cercano di venir fuori da un esistenza sballata.
Esordio alla regia per i palermitani Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, autori anche della sceneggiatura, in un neo-noir canicolare e irreale, introspettivo e fantasioso, che deve molto a un certo culturalismo di corrente allacciato al bisogno della riscoperta dei valori. Tecnicamente ineccepibile, fotografia cromatica e lunghissimi piani sequenza (notevole quello iniziale), comunque lento, gelido, avaro di dialoghi, abbonda di sguardi penetranti e rifiuta ogni tipo di tensione. Non del tutto disprezzabile ma eccessivamente supervalutato, offe la sensazione di un film che misura l'angoscia con il metro degli spaghetti-western. Finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Fondo del Consiglio Europeo. Non c'è musica nel film; solo effetti sonori.
ITA - 2013
Regia
Fabio Grassadonia
Antonio Piazza
Sceneggiatura
Fabio Grassadonia
Antonio Piazza Fotografia
Daniele Ciprì Cast
Saleh Bakri
Luigi Lo Cascio
Sara Serraiocco
Giuditta Perriera
Mario Pupella
Redouane Behache
Jacopo Menicagli
Track Music
(1.00 - 472 KB wav)
Video Clip
(La cantina)
Festival di Cannes
Gran Premio della Critica - Premio France 4 (Film rivelazione)