Il suo nome completo era Thomas Harper Ince. Pioniere della cinematografia americana, regista produttore e sceneggiatore, autore della svolta industriale del cinema attraverso il sistema moviemaking. Di notevole qualità organizzativa, è ideatore della ripresa simultanea che si articola attraverso la sceneggiatura resa passo dopo passo dagli operatori che agiscono contemporaneamente per molteplici scene, con evidente risparmio di tempo e, soprattutto, di denaro. Il suo score composto da oltre 300 lavori si articola in sei anni e nella sola fase del silent-movie, dal 1910, anno dell'esordio, al 1916, quando decide di lasciare la regia per la sola produzione. I suoi film, dai corto ai lungometraggi, si distinguono nella varietà dei generi, con preminenza sul western e sulla storia americana, tutti improntati nella vastità spettacolare delle sequenze di campo e nella tecnica del montaggio. Figlio di attori teatrali, non ancora ventenne, assieme ai fratelli John e Ralph, decide di entrare nel mondo del cinema. Alla Biograph è attore già dal 1905 in The Seven Ages e poi in film di carattere letterario come Re Lear e Richard III. Nel 1911 è regista alla PIM sotto le direttive di Carl Leammle, dove dirige svariati corti interpretati dall'allora star nascente Mary Pickford. Passa alla NYMP e realizza un gran numero di western spesso accorpati alla guerra civile e d'indipendenza. In proprio, dal 1912 decide di staccarsi dalla regia per occuparsi della produzione; affida il ruolo di direttore a molti suoi allievi presto grandi registi (Francis Ford, fratello di John, Frank Borzage, Reginald Barker, Fred Niblo, William S. Hart, Raymond B. West, Jack Conway e altri) anche se, fino a tutto il 1916, nei titoli dei film compare sempre il suo nome alla regia, innescando grande confusione tra gli storici del cinema. Il suo ruolo ormai è soltanto quello di supervisore e diventa archetipo e punto di riferimento per illustri producers come Irvin Thalberg, Samuel Goldwyn e David O' Selznick. Nel 1915 amplia il proprio raggio d'azione; acquista oltre 30mila ettari di terreno a Santa Monica per costruire un proprio stabilimento che prende il nome di Inceville, poi trasferito a Culver City e l'anno seguente, assieme a D. W. Griffith e Mark Sennett fonda lo studios Triangle, che però ha breve vita. Nel 1919, con Alan Dwan, Mark Sennett, Maurice Tourneur, George Loane Tucker e Marshall Neilan acquista le quote di maggioranza della First National e inaugura la Associated Producer Incorporation che in seguito diventerà Warner Bros. Tra le centinaia di film realizzati, la maggior parte di questi sconosciuti o letteralmente scomparsi, spiccano titoli come The Indian Massacre, Custer's Last Raid, The Battle of Getysburg, Human Wreckage, Anna Christie, The Coward e Civilization, questi ultimi due sicuramente tra i più noti, con Civilization realizzato come risposta a Nascita di una nazione di Griffith. In pieno fervore lavorativo, nel 1924, muore improvvisamente a bordo dello yacht del barone dell'editoria W. R. Hearst; causa del decesso naturale, ma sembra che tra i due non corresse buon sangue per via delle avance fatte da Ince alla prima star di Hearst, Marion Davis. Tutto è lasciato alla leggenda, alle supposizioni, agli scandali e al gossip, che hanno circondato la figura di questo potente uomo di cinema, i cui film realizzati, elencati nei database, appaiono di difficilissima visione. Sposato all'attrice Elinor Kershaw, dalla quale ha avuto due figli.
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