Il suo vero nome era James Leisen. Conosciuto come il ´regista delle donne´ per via delle molte commedie realizzate in funzione della figura femminile, spesso al centro della materia romantica, Leisen è tra quei registi, forse meno noti, ma ugualmente apprezzabili per un personale stile capace di saper costruire in un film, piacevolezza, ritmo e brillantezza visiva. Proveniente da famiglia media borghese, suo padre era proprietario di una birreria, studia architettura a Saint Louis presso la Washington University e in seguito di dedica per breve tempo al giornalismo, nel reparto pubblicistico del Chicago Tribune. Negli anni '20, attratto dall'arte costruttiva dei set cinematografici, si avvicina a Hollywood e il regista Cecil B. DeMille lo sceglie come scenografo e costumista per diversi film di successo, come La donna pagana, Maschio e femmina, Il Re dei re, Madame Satan e Il segno della Croce, qui per la prima volta assistente alla regia. Alla Paramount, comincia a farsi notare e diversi personaggi importanti come Lubitsch, Walsh, Fairbanks e Dwan ne richiedono le prestazioni. Dopo un decennio, all'inizio del sonoro e sempre per produzioni alla Paramount, pur affiancato da registi esperti (Stuart Walzer) passa definitivamente alla regia e anche senza accredito ottiene subito affidabilità attraverso L'aquila e il falco (1933). In proprio, scrive, dirige e produce (tenendo sempre sotto controllo una ispirazione personale che non fuoriesca mai dal budget) commedie e melodrammi di tenuta commerciale ma ricchi di particolare fascino, con in primo piano il sempre presente senso del design. Opere di maggior consenso si ritrovano in I milioni delle manicure, Un colpo di fortuna, La signora di mezzanotte, La porta d'oro, A ciascuno il suo destino, Amore di zingara, Non voglio perderti, La madre dello sposo, La madre in vacanza. Dalla fine degli anni '50, esaurito l'estro creativo, volge le sue attenzioni per la TV, dove dirige alcuni series ("Ai confini della realtà", "Thriller"). Poi, lascia le scene per dedicarsi alla scultura; apre un negozio a Beverly Hills e intraprende una seconda carriera, quella di decoratore d'interni. Sposato a Sandra Gahle.



Siete tutte adorabili
The Girl Most Likely (1957)
Il dubbio dell'anima
Bedevilled (1955)
Parata di splendore
Tonight We Sing (1953)
Avvocato di me stesso
Young Man with Ideas (1952)
La mia donna è un angelo
Darling, How Could You! (1951)
La madre dello sposo
The Mating Season (1951)
La spia del lago
Captain Carey, U.S.A. (1950)
Non voglio perderti
No Man of Her Own (1950)
La colpa della signora Hunt
Song of Surrender (1949)
La maschera dei Borgia
Bride of Vengeance (1949)
L'uomo che vorrei
Dream Girl (1948)
Amore di zingara
Golden Earrings (1947)
Mia moglie capitano
Suddenly, It's Spring (1947)
A ciascuno il suo destino
To Each His Own (1946)
Mascherata al messico
Masquerade in Mexico (1945)
Kitty
(1945)
Sinceramente tua
Practically Yours (1944)
L'avventura viene dal mare
Frenchman's Creek (1944)
Le schiave della città
Lady in the Dark (1944)
Non c'è tempo per l'amore
No Time for Love (1943)
Segretario a mezzanotte
Take a Letter, Darling (1942)
La signora acconsente
The Lady Is Willing (1942)
La porta d'oro
Hold Back the Dawn (1941)
I cavalieri del cielo
I Wanted Wings (1941)
Arrivederci in Francia
Arise, My Love (1940)
Remember the Night
(1940)
La signora di mezzanotte
Midnight (1939)
Artists and Models Abroad
(1938)
The Big Broadcast of 1938
(1938)
Che bella vita
Easy Living (1937)
Swing High, Swing Low
(1937)
The Big Broadcast of 1937
(1936)
Volo nella bufera
Thirteen Hours by Air (1936)
I milioni della manicure
Hands Across the Table (1935)
Four Hours to Kill!
(1935)
La moglie indiana
Behold My Wife (1934)
Il mistero del varietà
Murder at the Vanities (1934)
La morte in vacanza
Death Takes a Holiday (1934)
Bolero
(1934 - non accreditato)
Il canto della culla
Cradle Song (1933)




NOMINATION ALL´OSCAR
Dinamite (scenografia)

FESTIVAL DI BERLINO (GER)
La madre dello sposo (film - Orso di bronzo)

FESTIVAL DI VENEZIA (ITA)
La morte in vacanza (film - menzione speciale)












Web Page











comments powered by Disqus


Home - Registi

Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002