Regista proveniente dalla televisione; newyorkese, nativo del Bronx e figlio di un agente di polizia. Studia tecnica radio e telecomunicazioni alla Fordham University, ma ben presto abbandona gli studi per arruolarsi nell'esercito. In seguito è giornalista alla CBS dove cura programmi di successo per poi dedicarsi alla regia televisiva. Nel cinema, fa il suo esordio nel 1957 con Prigioniero della paura, film drammatico sul mondo della boxe interpretato da Anthony Perkins, il quale, proprio per affrontare questo ruolo ebbe il suo primo esaurimento nervoso. Mulligan si dimostra regista di scuola tv; usa la stessa tecnica del piccolo schermo, esalta la definizione psichica dei personaggi e trasmette a pari grado esaltazioni dettate da violenza, passione, emarginazione, problematiche adolescenziali e riscatto personale. Stinge un sodalizio di ferro con il produttore, futuro regista, Alan Pakula e dopo aver filmato I ragazzi di provincia, lavoro imperniato sul miraggio, proprio della giovinezza, nel 1962 realizza il suo film più famoso, Il buio oltre la siepe, attento esame sulla discriminazione razziale. Non combina granchè nella commedia (Strano incontro, Torna a settembre), accentua sempre più il recupero individuale (L'ultimo tentativo), disegna con vigore il tema della crudeltà umana (Lo strano mondo di Daisy Clover), esalta le virtù creatrici del ´nuovo´ western con implicazioni horror (La notte dell'agguato, 1969). Sciolto il rapporto con Pakula nel frattempo passato alla regia, dal 1970 realizza una serie di lavori di profonda analisi sociale ma di fatto, scarsamente considerati dal pubblico. Ancora sul tema adolescenziale, gira Quell'estate del '42 (1971), poi il pseudo-fantasy Chi è l'altro? (1972), il poliziesco Il mediatore (1975) e torna alla commedia sempre con scarsi risultati (Stesso giorno il prossimo anno, 1978). Negli anni '80, esaurita ogni fonte ispiratrice dirada sempre più la sua attività; chiude la carriera e si ritira dopo aver filmato nel 1991 il dramma L'uomo della Luna. Fratello dell'attore televisivo Richard Mulligan, scomparso nel 2000.
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