Cineasta di talento che non ha mai potuto esprimere tutta la sua potenzialità di regista a causa di molteplici difficoltà, derivate spesso da incomprensioni con la produzione e, principalmente, dal non adattamento personale alle esigenze correnti. Di stile elegante, alimentato verso la commedia, fornisce le migliori prove quando è portato, in chiave tragicomica, a sottolineare le situazioni più disagevoli attraverso dure revisioni. Da genitori attori teatrali, è da questi spronato sin da fanciullo verso l'interpretazione artistica. A 10 anni è attore sui palcoscenici teatrali dove tempera una certa predisposizione verso la musica e il canto. A 13 è già piccolo protagonista sul grande schermo, attività che ricopre fino al 1950, quando passa alla regia seguendo gli insegnamenti di Blake Edwards. Firma un breve contratto alla Columbia e si mette in luce principalmente attraverso tre generi: commedia (Una cadillac tutta d'oro, Una strega in Paradiso), musical (Marinai a terra, Mia sorella Evelina) e thriller (Il terrore corre sull'autostrada, Criminale di turno). Altri lavori di un certo spessore sono riscontrabili in Piena di vita, Noi due sconosciuti, Come uccidere vostra moglie, Tre americani a Parigi. Per il resto, malgrado l'impegno, diversi film sconcertanti irretiscono la sua immagine. Dopo l'ennesimo e scialbo remake di Il prigioniero di Zenda (1979) chiude la carriera cinematografica, non prima di aver saggiato anche la regia televisiva, special modo attraverso la serie del "Tenente Colombo". Sposa inizialmente all'attrice Susan Peters (un figlio); dopo il divorzio si risposa con un'altra attrice, Fran Jeffries.
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