Noto cineasta inglese, decorato nel 1952 dalla regina Elisabetta con il titolo nobiliare di Sir per la sua luminosa carriera ricca di successi ottenuti in patria. Regista di personale espressione filmica, messa in risalto soprattutto negli anni '40, costruita su un'ampia voluminosità ambientale, ricca di atmosfere e da una straordinaria forza espressiva nel saper condurre i protagonisti verso una dimensione memorabile, con impegno assoluto del particolare e uno stile tematico molto vicino alle problematiche sociali, special modo, ad inizio carriera, accanto ad argomentazioni inerenti alla classe operaia, apprezzate in film come Fiamme di passione (1938) e E le stelle stanno a guardare (1939). Contrario all'indirizzo dei genitori, che volevano proiettarlo nelle scuole agrarie, quindi nell'agricoltura, appassionato di teatro, torna a Londra dopo un breve stage negli USA per pratiche sugli allevamenti di pollami; entra giovanissimo nella compagnia di Sybil Thorndyke e fa subito il suo esordio da attore. In seguito, mette in scena alcune riduzioni tratte da ´I romanzi di Edgar Wallace´ dei quali cura anche la produzione. Nel cinema inizia da dialogista e assistente alla regia; collabora con Basil Dean e nel 1935 debutta in regia con It happened in Paris. Realizza una serie di film a basso costo e durante la Seconda Guerra Mondiale ottiene dal governo l'incarico di realizzare documentari di propaganda bellica, tra questi The True Glory, filmato unitamente a Garson Kanin, che gli consente di assicurarsi il primo dei due Oscar vinti in carriera. Nel dopoguerra consolida la sua crescente popolarità con film notevoli, tratti da opere di Graham Green e Joseph Conrad, realizzati per la London Film di Alexander Korda; tra questi, Il fuggiasco, Idolo infranto e, soprattutto Il terzo uomo. Negli anni '50, dopo aver girato L'avventuriero della Malesia e Domani splenderà il sole, si trasferisce a Hollywood dove ottiene immediato successo con Trapezio (1956), La chiave (1958) e Il nostro agente all'Avana (1959). Chiamato dalla M-G-M a dirigere Gli ammutinati del Bounty (1962), gigantesco ma fiacco remake di La tragedia del Bounty (1935), dopo alcuni mesi di riprese è licenziato su ´ordine´ di Marlon Brando, sostituito da Lewis Milestone. Per nulla scoraggiato, Reed prosegue per la sua strada e nel 1965 filma il monumentale Il tormento e l'estasi, resoconto sulle opere di Michelangelo Bouonarroti interpretato da un convincente Charlton Heston. Tornato in Inghilterra, nel 1968 ottiene il secondo Oscar per il musical Olivier! e conclude la carriera con la commedia Detective privato... anche troppo (1972.) Sposato a Diana Wynyard dalla quale si separa per unirsi a Penelope Dudley-Ward (un figlio).
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