Il suo vero nome era Edmund Preston Biden. Grande nome della sceneggiatura hollywoodiana, Sturges si dimostra infallibile regista anche nel suo breve score, composto da 13 film di cui 11 di produzione americana. Eccentrico e originale come pochi, di indole satirica, poggia la propria scrittura in un funambolico esercizio ricco di movimento, ironia e pungente dialogo. Si aggancia alla commedia popolare e da questa, riesce a conciliare in una sola nota sentimento e cinismo, prendendo spunti da modelli di vita popolare. Con distaccato dileggio, mette in mostra schemi dettati dalla vacuità insita nelle classi privilegiate e dalla loro ricchezza che nasconde profonde tracce di ipocrisia. Da famiglia agiata, studia alla scuola militare aeronautica di Austin, nel Texas e, contrario al volere dei genitori, si apparenta presto al teatro dove svolge intensa attività di commediografo e nel 1929, ottiene successo e popolarità per la trasposizione broadwajana di ´Strictly Dishonorable´, che gli apre le porte del cinema. Firma un contratto alla Paramount e nei primi anni '30 svolge prevalentemente attività di dialogista; poi, nel 1933 si afferma con la sceneggiatura di Potenza e gloria, un'originale scrittura ad incastro nota come "narratage", affidata ad una narrazione ambivalente accompagnata da una voce fuori campo, che contraddistingue l'incoerenza di due personaggi in scontro tra loro; questo sistema innovativo, diede modo ad Orson Welles di ricavare vari spunti per il suo Quarto potere (1941). Dopo aver scritto testi per film di grandi registi come Wyler e Momoulian, nel 1941, malgrado gli ostacoli posti dai produttori, fa il suo esordio alla regia con Il grande McGinny, cui seguono altri film di indubbio valore artistico come Lady Eva, Un colpo di fortuna e, soprattutto, I dimenticati, probabile sua migliore direzione. In seguito firma lavori eccellenti, da Ritrovarsi a Il miracolo del villaggio, da Evviva il nostro eroe a Meglio un mercoledì da leoni, questo uscito nelle sale quattro anni dopo la realizzazione del 1946. Negli anni '50 riesce ancora a mettersi in evidenza con L'indiavolata pistolera, filmato in uno rilucente Technicolor, prima di chiudere con Il carnet del maggiore Thompson (1955) per poi tornare all'attività teatrale. Sposato inizialmente con Estelle de Wolf Mudge, dalla quale divorzia per Eleanor Post Hutton, matrimonio annullato due anni dopo; è quindi la volta di Louise Sargeant Tevis (un figlio, Salomon, attore e padre dell'attrice televisiva Shannon Sturges) con separazione nel 1947 per l'ultima unione con Anne Margaret Nagle (due figli, Preston jr. e Thomas).
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