
Prolifico regista di temperamento drammatico, affidabile e concreto, sempre al servizio degli studios, punta molto sulla verve interpretativa degli attori, in uso ad una linearità narrativa che concede poco spazio all'estro e molto al concreto. Inizialmente regista di commedie sentimentali, nel corso della carriera, è autore anche di diversi musical interpretati da Bing Crosby, dove però manifesta una certa insofferenza al genere. Studia alla Yale University e proprio al college affina la sua esperienza in campo artistico divenendo ben presto presidente della Yale Dramatic Association. Terminati gli studi, agisce nel campo pubblicitario e in seguito è assunto da dirigente presso la Vanity Fair. Passa al cinema e dai primi anni '20, alla Paramount, è sceneggiatore e in seguito regista. Nel muto dirige attori affermati come Richard Dix, Gloria Swanson e, soprattutto, Clara Bow; ottiene credito con Manicure (1925) e Capriccio di donna (1926), poi, con l'avvento del sonoro, firma Il museo degli scandali (1933) e The Glass Key (1936), rifatto nel 1942 da Stuart Heisler con La chiave di vetro. Dopo aver diretto Sono colpevole! (1939), gira Il fuorilegge (1942) noir di intensa cupezza interpretato da Veronica Lake, che lanciò Alan Ladd nello star-system hollywoodiano. Nello stesso anno filma Il disertore e nel 1946 Un'ora prima dell'alba, prima di essere inquisito dal maccartismo per attività antiamericane. Finito sul banco dei testimoni, ammette la sua iscrizione al partito comunista, ma la rinnega; denuncia colleghi di idee socialiste ed è prosciolto. Da questo, la sua attività ne risente in negativo. Isolato, non trova più spazio per continuare la sua attività e soltanto nel 1956 Alan Ladd, più per riconoscenza che per altro, in qualità di produttore gli affida la regia del crime La baia dell'inferno, interpretato dallo stesso Ladd al fianco di Edward G. Robinson. È il suo ultimo film di spessore; cerca esperienze vacue in televisione e nel 1959 torna al cinema per l'ultima volta con l'insignificante L'isola delle vergini. Sposato a Fredericka Staats (due figlie: Frederica e Helen).
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