Millions in the Air
(1935)
La signora della quinta strada
(1937, On the Avenue)
Scandalo al Grand Hotel
(1937, Thin Ice)
Angel's Holiday
(1937)
Il fantasma cantante
(1937, Wake Up and Live)
Una ragazza allarmante
(1937, Love and Hisses)
Sally, Irene and Mary
(1938)
Dietro l'angolo
(1938, Just Around the Corner)
Too Busy to Work
(1939)
Moglie di giorno
(1939, Day-Time Wife)
L'inafferrabile spettro
(1941, Hold That Ghost)
Serenata a Vallechiara
(1941, Sun Valley Serenade)
Varietà
(1944, Show Business)
Le ragazze dello scandalo
(1945, George White's Scandals)
Tutti conoscono Susanna
(1948, If You Knew Susie)
Sei canaglia ma ti amo
(1950, Love That Brute)
The Traveling Saleswoman
(1950)
La sposa illegittima
(1951, The Groom Wore Spurs)
Harem Girl
(1952)











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Il suo vero nome era Madonna Josephine Davis. Caratterista americana, raramente protagonista, di ventennale carriera costruita esclusivamente nella commedia e nelle romanze musicali, attiva anche in radio e nel finale pure in televisione, attraverso un series poi interrotto per motivi di salute. Altezza media, mora, slanciata, non una grande bellezza, ma sicuramente abile nel saper rappresentare personaggi comici femminili di stampo clownesco, assai rari nell'epoca. Figlia di un ferroviere, dopo gli studi alla High School di St. Paul, nel Minnesota, giovane sposa a soli 19 anni, assieme al marito, l'attore comico Si Wills, si dedica a spettacoli del circuito vaudeville, dove inizia ad emergere in forza al duo "Wills e Davis". Riscontra immediato successo di pubblico e la chiamata da Hollywood arriva puntuale. Dopo un provino alla RKO, è ingaggiata dallo studios che la fa esordire nel 1934 in pantaloncini corti nella comedy Millions in the Air. Dopo alcuni film girati per la major, nel 1937 firma un lucroso contratto con la 20th Fox e qui mette in mostra tutte le sue doti di attrice comica attraverso uno stile molto simile allo slapstick (usato nel cinema muto per film brillanti caratterizzati da collutazioni, torte in faccia, pareti che crollano, ecc.) per commedie elementari, a volte ingombranti e di tenuta sorprendente. Ben immersa nel sistema dell'industria cinematografica, attenendosi ai gusti del pubblico del tempo, gira film a ripetizione, con ottimi risultati in La signora della quinta strada, Scandalo al Grand Hotel, Dietro l'angolo, Il fantasma cantante. Sempre in auge anche nel decennio successivo, trova ingaggi e lauti compensi per L'inafferrabile spettro e Serenata a Vallechiara; poi, svincolatasi dalla FOX, firma un quadriennale da un milione di dollari l'anno con la compagnia pubblicitaria United Drug Company, promotrice di vari prodotti che esercita in radio attraverso diversi programmi ad intrattenimento musicale, con prima esperienza nel varietà radiofonico "The Rudy Vallee Show", cui seguiranno altri spettacoli, special modo nella nota stazione CBS. L'enorme somma accumulata, gli consente di fondare una propria casa di produzione, sia per cinema, sia per la televisione, la Joan Davis Productions-Enterprises. Nel 1952, è protagonista nel suo ultimo film, Harem Girl e nello stesso anno produce e interpreta il tv-series "I Married Joan", di 98 puntate, inizialmente di enorme audience, in seguito decresciuto di popolarità fino alla chiusura nel 1955, soprattutto, quando l'attrice è soggetta a continui problemi cardiaci. Chiude l'attività artistica e sei anni dopo, nel 1961 muore d'infarto, a 48 anni. Sposata e poi divorziata con l'attore Si Wills (una figlia, Beverly, attrice, deceduta nel 1963 a 29 anni per un incendio sviluppatosi nella sua casa, di notte, a causa di una sigaretta lasciata accesa, bruciata viva assieme ai suoi due figli e alla nonna materna). Dopo la separazione, è stata amante del cantante-attore Eddie Cantor. Dopo sua morte e dopo quella della figlia, nacquero dispute legali per l'assegnazione dell'enorme eredità, attentamente seguite dai più famosi media di quel periodo. Alcune fonti indicano la sua nascita nel 1906 o 1907.








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