Il lupo scomparso (1934, The Case of the Howling Dog) L´ebbrezza dell'oro (1935, Sutter's Gold) Una notte a New York (1935, One New York Night) La pattuglia dei senza paura (1935, ´G´ Men) Primo amore (1935, Alice Adams) Una notte all'opera (1935, A Night at the Opera) L'ora che uccide (1936, Charlie Chan's Secret) Furia (1936, Fury) La freccia avvelenata (1936, Charlie Chan at the Race Track) Simpatica canaglia (1936, The Devil Is a Sissy) La conquista del West (1936, The Plainsman) Sono innocente (1937, You Only Live Once) I demoni del mare (1937, Sea Devils) È nata una stella (1937, A Star Is Born) Charlie Chan alle olimpiadi (1937, Charlie Chan at the Olympics) Saratoga (1937) Madame X (1937) Gangs of New York (1938) L'inesorabile (1938, Wives Under Suspicion) La città dei ragazzi (1938, Boys Town) Sfida a Baltimora (1939, Stand Up and Fight) Il prigioniero (1940, Johnny Apollo) The Saint in Palm Spring (1941) Blondie in Society (1941) Blondie Goes to College (1942) Blondie for Victory (1942) Un americano qualunque (1942, Joe Smith, American) Anche i boia muoiono (1943, Hangmen Also Die!) Jack London (1943) Il grande silenzio (1944, And Now Tomorrow) L'avventuriera di San Francisco (1945, Allotment Wives) Il cavaliere audace (1945, Dakota) La morte è discesa a Hiroshima (1947, The Beginning or the End) Sangue indiano (1947, Black Gold) La muraglia delle tenebre (1947, High Wall) Chiamate Nord 777 (1948, Call Northside 777) Sul fiume d'argento (1948, Silver River) Duello infernale (1949, Stampede) La fonte meravigliosa (1949, The Fountainhead) Il barone dell'Arizona (1950, The Baron of Arizona) Una manciata d'odio (1950, Short Grass) L'altro uomo (1951, Strangers on a Train) Carabina Williams (1952, Carbine Williams) Il figlio di viso pallido (1952, Son of Paleface) La morsa d'acciaio (1952, The Steel Trap) La regina del Far West (1954, Cattle Queen of Montana) Notte di terrore (1955, The Night Holds Terror) I tre fuorilegge (1956, The Three Outlaws)
Il suo vero nome era Jonathan Hatley. Caratterista canadese naturalizzato americano, morto suicida a 74 anni dopo aver attraversato un lungo periodo di depressione, di lunga carriera cinematografica, nella fase finale anche televisiva, standardizzato in oltre 200 film divisi tra b-movie e produzioni di successo, adatto per ogni genere con prevalenza nel dramma, noir e western, al servizio del cinema con utilizzo in grande maggioranza per ruoli di personaggi autorevoli, ma senza accredito del nome nei titoli e nelle locandine ufficiali. Alto, magro, figura elegante, nasce a Hamilton in Canada e qui si laurea alla università locale per intraprende poi la carriera diplomatica che lo porta negli USA nei primi anni '20. Naturalizzato statunitense, lascia il consolato per volgere alla carriera di attore; giunge tardi nel cinema, a 43 anni, con debutto nel 1934 in Il lupo scomparso. Subito richiesto da vari studios, è interprete in figurazioni di peso, militari di alto grado, uomini politici, giudici, sceriffi, proprietari di industrie, ecc., tuttavia sempre ai margini delle storie narrate nei film. Nei restanti anni '30 è nel cast di produzioni rilevanti, Primo amore, Una notte all'opera, Furia, La conquista del West, Sono innocente, Saratoga, È nata una stella, La città dei ragazzi. Si fa notare e acquista una certa notorietà grazie alla prove offerte nei film a serie, prima in quelli di Charlie Chan, poi nella serie Blondie, dove è Mr. Dithers in 15 film prodotti dalla Columbia dal 1938 al 1946.
Nel decennio successivo, aumenta progressivamente il minutaggio di scena; lavora in Un americano qualunque, Anche i boia muoiono, La fonte meravigliosa e molti altri film minori, ma il trend rimane invariato, sempre e comunque usato in personaggi distaccati dai protagonisti. Dagli anni '50 abbandona parzialmente il cinema per dedicarsi alla televisione con buone rese nei tv-series "Adventures of Superman", "Cavalcade of America" e "Crossroads". Approssimativamente presente sul grande schermo, interpreta il suo ultimo film nel 1956, I tre fuorilegge. Colpito da forte forma di depressione, lascia le scene nel 1965, dopo aver ultimato le riprese di una puntata del tv-series "The Crisis". Muore suicida l'anno successivo, a 74 anni, con un colpo di pistola calibro 38. Mai sposato.