Notre Dame
(1939, The Hunchback of Notre Dame)
I gangsters
(1946, The Killers)
Passione che uccide
(1947, The Web)
Doppia vita
(1947, A Double Life)
La furia umana
(1948, White Heat)
Il delitto del giudice
(1948, An Act of Murder)
Tra mezzanotte e l'alba
(1950, Between Midnight and Dawn)
Due ore ancora
(1950, D.O.A.)
Mondo equivoco
(1950, 711, Ocean Drive)
Fuoco alle spalle
(1950, Backfire)
Le rocce d'argento
(1951, Silver City)
Sentiero di guerra
(1951, Warpath)
La grande avventura del Generale Palmer
(1952, Denver and Rio Grande)
La belva dell'autostrada
(1952, The Hitch-Hiker)
Furore sulla città
(1952, The Turning Point)
Giulio Cesare
(1953, Julius Caesar)
La grande nebbia
(1953, The Bigamist)
Terrore a Shanghai
(1954, The Shanghai Story)
La contessa scalza
(1954, The Barefoot Contessa)
Il colpevole è tra noi
(1954, Shield for Murder)
Gangster cerca moglie
(1956, The Girl Can't Help It)
Ore d'angoscia
(1956, A Cry in the Night)
Operazione Normandia
(1956, D-Day the Sixth of June)
L'uomo che uccise Liberty Valance
(1962, The Man Who Shot Liberty Valance)
L'uomo di Alcatraz(1962, Birdman of Alcatraz)
Il giorno più lungo
(1962, The Longest Day)
Sette giorni a maggio
(1964, Seven Days in May)
Rio Conchos
(1964)
La doppia vita di Sylvia West
(1965, Sylvia)
Viaggio allucinante
(1966, Fantastic Voyage)
Il mucchio selvaggio
(1969, The Wild Bunch)
Lucky Luciano
(1973) Attento sicario: Crown è in caccia

(1973, 99 and 44/100% Dead)



OSCAR
La contessa scalza
(non protagonista)


NOMINATION ALL´OSCAR
Sette giorni a maggio
(non protagonista)


GOLDEN GLOBES (USA)
La contessa scalza
Sette giorni a maggio








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Il suo vero nome era Redmond O'Brien, noto come Eddy. Attore americano proveniente dal teatro, sul grande schermo importante caratterista con carriera praticamente divisa tra cinema e televisione. Di origine scozzese, dopo gli studi alla Fordham University e al Neighborhood Playhouse di New York, lavora inizialmente in radio, poi, nel 1937 entra nel gruppo teatrale Mercury Players diretto da Orson Welles e due anni dopo esordisce nel cinema in un ruolo secondario del kolossal Notre Dame. Il suo aspetto pacato di ragionatore assennato gli offre la possibilità, nei primi dieci anni di carriera, di interpretare personaggi di varie specie in una lunga serie di film-noir, sempre in ruoli da investigatore o vittima e mai nei panni del bandito. Eccellente interprete in I gangsters e soprattutto Due ore ancora, importante film nero dove appare, in uno dei rari casi, da protagonista. Interviene senza accredito in Forza Bruta del 1947 e, senza figurare nei titoli, negli anni a seguire è partecipe del megacast nel kolossal demilliano Il più grande spettacolo del mondo. Dalla metà degli anni '50, soprattutto per motivi di salute, si dedica con assiduità alla televisione ("Disneyland", "Il virginiano", "Missione impossibile", "Ai confini dell'Arizona", "Le strade di San Francisco", "Sulle strade della California") dove, oltre ad apparire come attore, produce e dirige alcuni episodi, ma senza abbandonare del tutto il cinema, dove rientra negli anni '60 in importanti produzioni come L'uomo che uccise Liberty Valance, Il giorno più lungo e Il mucchio selvaggio. Scelto per il ruolo del reporter in Lawrence d'Arabia è costretto a rinunciare, sempre per motivi di salute, sostituito da Arthur Kennedy. Ultimo suo film di un certo rilievo è del 1973, Lucky Luciano, diretto da Francesco Rosi, dove interpreta la parte del commissario. Muore di alzheimer nel 1985, a 69 anni. Sposato per poco più di undici mesi con l'attrice Nancy Kelly; a quattro anni dal divorzio si unisce in matrimonio con un'altra attrice, Olga San Juan, dalla quale si separa nel 1976 (tre figli, Maria e Brendan, attori e Bridget).










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