I prodigi del 2000
(1930, Just Imagine)
Un americano alla corte di Re Artù
(1931, A Connecticut Yankee)
Strano interludio
(1932, Strange Interlude)
La scomparsa di miss Drake
(1932, Okay America!)
Barriere d'orgoglio
(1932, Robbers' Roost)
Tarzan, l'uomo scimmia
(1932, Tarzan the Ape Man)
Figlia d'arte
(1933, Stage Mother)
Cuori in burrasca
(1933, Tugboat Annie)
Tarzan e la compagna
(1934, Tarzan and His Mate)
L'uomo ombra
(1934, The Thin Man)
La famiglia Barrett
(1934, The Barretts of Wimpole Street)
The Flame Within
(1935)
Davide Copperfield
(1935, David Copperfield)
Il rifugio
(1934, Hide-Out)
Aquile
(1935, West Point of the Air)
Il cardinale Richelieu
(1935, Cardinal Richelieu)
L'avventura di Anna Gray
(1935, Woman Wanted)
Anna Karenina
(1935)
La fuga di Tarzan
(1936, Tarzan Escapes)
Un giorno alle corse
(1937, A Day at the Races)
I candelabri dello Zar
(1937, The Emperor's Candlesticks)
Fra due donne
(1937, Between Two Women)
Un americano a Oxford
(1938, A Yank at Oxford)
Il figlio di Tarzan
(1939, Tarzan Finds a Son!)
Orgoglio e pregiudizio
(1940, Pride and Prejudice)
Il tesoro segreto di Tarzan
(1941, Tarzan's Secret Treasure)
Tarzan a New York
(1942, Tarzan's New York Adventure)
Il tempo si è fermato
(1948, The Big Clock)
Una rosa bianca per Giulia
(1950, Where Danger Lives)
Desiderio di donna
(1953, All I Desire)
Tempeste di fuoco
(1953, Mission Over Korea)
I tre banditi
(1957, The Tall T)
Never Too Late
(1965)
Hannah e le sue sorelle
(1986, Hannah and Her Sisters)











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Il suo nome completo era Maureen Paula O'Sullivan. Attrice e cantante irlandese di discendenza scozzese naturalizzata americana, famosa negli anni '30 alla Metro-Goldwyn-Mayer, di lunga e versatile carriera (più avanti negli anni attiva anche alla radio, in teatro e televisione), interprete di drammi e commedie, prevalentemente utilizzata in ruoli ingrati di ragazza ingenua e innocente, abilissima, grazie al suo temperamento emotivo ricco di immediatezza ed ingegno, a non trasformare la sua immagine in una icona svenevole facilmente riconoscibile. Mora, non alta, comunque dotata di fascino particolare, sportiva, studia alla scuola cattolica privata di Dublino, successivamente al Convent of the Sacred Heart, di Roehampton, nel distretto di Londra, per completare poi la propria istruzione in Francia, attraverso un breve soggiorno. La sua carriera di attrice nasce per caso; nel 1929, il regista americano Frank Borzage, in Irlanda per girare alcune scene del musical Song o' My Heart, la nota durante una cena pubblica a seguito del Concorso Ippico Internazionale di Dublino (il famoso International Horse Show) e subito la invita negli USA per effettuare dei provini. Inserita nel cast di Song o' My Heart a riprese iniziate, debutta da attrice e sottoscrive un accordo triennale con la Fox Film. Nel periodo, ormai convinta della professione intrapresa, perfeziona il proprio stile di recitazione al Siena College di Albany, nella contea di New York e appare convincente in tre film di buona raccolta di pubblico, I prodigi del 2000, Un americano alla corte di Re Artù e Strano interludio. Terminato l'accordo con la Fox, nel 1932 è ingaggiata dalla M-G-M attraverso un accordo decennale e subito ottiene grande popolarità grazie al ruolo della pudica ma poco vestita Jane, interpretato al fianco di Johnny Weismuller in Tarzan, l'uomo scimmia, primo dei sei film girati sul re della giungla, una delle serie cinematografiche pił memorabili mai realizzate, dove mette in risalto una dote ironica di recitazione ben assimilata a quel fascino pungente che riesce ad esercitare con straordinaria naturalezza. Prolifica per tutto il decennio, ma non al punto di diventare stella di prima grandezza, lo studios la manipola a suo piacimento attraverso ruoli da protagonista per produzioni minori e da comprimaria per film importanti. Inaspettatamente, è proprio in questa seconda sezione che riesce a manifestare alla grande tutte le sue qualità interpretative, pur relegata in funzioni di appoggio ai grandi nomi del periodo. Da ricordare le incisive prove di supporto, a cominciare da quella per Norma Shearer in La famiglia Barrett, per proseguire con pregevoli esiti, chiamata ad elemento di sostegno per Marie Dressler in Cuori in burrasca, per Ann Harding in The Flame Within, Greta Garbo in Anna Karenina, Wallace Beery in Aquile, Myrna Loy in L'uomo ombra, William Powell in I candelabri dello Zar, Robert Taylor in Un americano a Oxford, Greer Garson in Orgoglio e Pregiudizio, i fratelli Marx per Un giorno alle corse e Lionel Barrymore in Davide Copperfield, qui diretta da George Cukor, il quale, per farla piangere realmente, durante una ripresa le pestò volontariamente il piede. Da non trascurare le prove da protagonista, seppur in film considerati di secondo piano, ottima in Barriere d'orgoglio, Figlia d'arte, Il cardinale Richelieu, Il rifugio, Fra due donne, L'avventura di Anna Gray. Dopo l'ultimo film su Tarzan, Tarzan a New York (1942), a seguito del matrimonio con il regista John Farrow, per meglio seguire la famiglia e i sette figli, si assenta dal cinema per sei anni, anche perchè ormai stanca dei ruoli da ingenua ma soprattutto per l'età adulta, non più adatta per quelle parti di ragazza innocente. Cessato il rapporto con la M-G-M, riappare sul grande schermo nel 1948, diretta da marito nel noir Il tempo si è fermato e successivamente nel thriller Una rosa bianca per Giulia (1950). Si dedica alla radio per l'allestimento a modello radiodramma de Il tempo si è fermato e nel cinema è spesso chiamata da registi di punta per ruoli secondari, come nei casi di Desiderio di donna (1953) di Douglas Sirk e nel western diretto da Budd Boetticher I tre banditi. Dalla metà degli anni '50 lavora quasi esclusivamente per la televisione, presente in un buon numero di tv-series; quindi dall'inizio del decennio successivo passa al teatro, con esordio a Broadway nel 1962 in ´Never Too Late´, versione poi ripresa con analogo titolo per il cinema, da lei stessa interpretato nel 1965. Sul palco newyorkese ottiene buon successo per ´Front Page´ e rappresentazioni varie da lei stessa prodotte ed interpretate, soprattutto negli anni '90, ´Cat on a Hot Tin Roof´ e ´Falsetoff´. Nel 1986, é chiamata da Woody Allen che gli affida il ruolo di madre della famosa attrice Mia Farrow (sua figlia nella vita) in Hannah e le sue sorelle, sua conclusiva interpretazione di valore, dove ha modo di esprimersi per l'ultima volta anche da cantate con il motivo "Bewitched"; cantante anche nel passato in I prodigi del 2000 ("You Are the Melody"), Figlia d'arte ("I'm Dancing on a Rainbow") e La famiglia Barrett ("Wilt Thou Have My Hand") . Continua a lavorare per il teatro e soprattutto per la TV fino al 1994, anno del ritiro definitivo dalle scene. Muore per infarto nel 1998, a 87 anni. Sposata due volte: con il regista John Farrow, deceduto nel 1963 (sette figli, tutti attori all'infuori del primogenito Michael, deceduto nel 1958 causa incidente aereo; per data di nascita: Patrick Joseph, morto suicida nel 2009, Mia, John Charles, Prudence, produttore, Stephanie e Teresa nota come ´Tisa´), in seguito con l'imprenditore e produttore James Cushing, scomparso nel 1983. Prima dei matrimoni e tra le due unioni, è stata amante degli attori James Dunn, Robert Ryan, Dick Haymes e dello scrittore tedesco Erich Maria Remarque.








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