Huckleberry Finn (1920) Il monello (1921, The Kid) Daring Danger (1922) Oliver Twist (1922) Matrimonio in quattro (1924, The Marriage Circle) Peter Pan (1924) A Kiss for Cinderella (1925) Beggar on Horseback (1925) Venere americana (1926, The American Venus) I figli del divorzio (1927, Children of Divorce) Naufraghi dell'amore (1928, Half a Bride) Tradimento (1929, Betrayal) Romanzo d'amore (1929, The Case of Lena Smith) The Mighty (1929) Lonely Wives (1931) The Prodigal (1931) Rome Express (1932) Black Beauty (1933) To the Last Man (1933) A lume di candela (1933, By Candlelight) Tormento (Sadie McKee, 1934) Reunion (1936) Una notte a Broadway (1940, Tin Pan Alley)
Il suo vero nome era Esther Worth. Attrice americana, diva del cinema muto per commedie e western, nota anche nel sonoro ma raramente protagonista, periodo configurato nel lento declino che la porterà all'abbandono delle scene nel 1940. Mora da fanciulla, poi bionda rilucente, di gran bellezza, da famiglia di artisti, assieme ai quattro fratelli, quando aveva soltanto tre anni compare in scena accanto a padre e madre interpreti in spettacoli vaudeville. Dalla natia Bar Harbor, nel Maine, si trasferisce con tutta la famiglia in California e qui completa gli studi alla High School di Glendale. Indirizzata dai genitori, prova subito il cinema e quattordicenne, nel 1915 debutta nel drammatico The Deep Purple. È soltanto il primo passo e isolato, poiché dovrà attendere altri cinque anni prima di finalizzarsi come attrice. Nel frattempo, agisce in teatri locali tra San Diego e Hollywood, dando prova di notevole adattabilità alle scene artistiche. Nel 1920, compiuti i 18 anni, sottoscrive un contratto con la Paramount e subito è nel cast del classico Huckleberry Finn, dove lavora in coppia con il fratello, meno noto Howard Ralston. L'anno successivo è in un ruolo meno che secondario in Il monello, di Charles Chaplin, quindi appare in una lunga lista di film, tra corto e lungometraggi e nel 1922 è interprete in Oliver Twist. Acquista sempre più carisma e nel 1924 è la signora Darling nella celebre versione muta di Peter Pan e nel 1925 offre prova maiuscola come Fata Madrina di Cenerentola in A Kiss for Cinderella. Raggiunge l'apice del successo nel 1926, in Venere americana, dove sprigiona tutta la sua bellezza e sensualità, al punto da essere soprannominata con il titolo del film. Diretta nel 1929 da Josef von Stemberg in Romanzo d'amore, nello stesso anno interpreta il suo primo film sonoro, il poco noto Sawdust Paradise. Lavora con Gary Cooper in Tradimento e sa farsi valere anche nelle commedia parlata, Lonely Wives. Nel 1931, con il tramonto del cinema muto, lascia la Paramount e firma un contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer, subito eccellente nel musical The Prodigal. Dopo vari film di buon successo, Rome Express, A lume di candela, inizia il lento declino, sollevato in parte da alcune partecipazioni in stage teatrali in giro per gli USA, soprattutto a Chicago. Per i ruoli non più significativi sul grande schermo, ormai chiamata soltanto in parti secondarie, nel 1940 prende la decisione di lasciare il cinema. L'errore di aver male investito il lucrosi guadagni percepiti da una ventennale carriera, la portano presto sull'orlo della povertà. Prova ad esprimersi alla radio ma senza risultati apprezzabili. Lavora nei campi più disparati, fino a diventare commessa in un grande magazzino. Ma le conoscenze nel mondo dello spettacolo accumulate negli anni, le offrono la possibilità, negli anni '50 e '60, di tornare dietro la cinepresa, questa volta soltanto televisiva, presente in quattro puntate di altrettanti tv-series. Nel 1974, a New York, seppur in età avanzata, si offre ancora al teatro, per la piéce ´Arsenic and Old Lace´. Lascia definitivamente le scene artistiche, si ritira a vita privata e nel 1985 pubblica l'autobiografia "Some Day We'll Laugh". Muore per cause naturali a 91 anni, nel 1994. Sposata tre volte con altrettanti divorzi: prime due unioni con gli attori George Webb (una figlia, Mary) e Will Morgan, ultimo con l' annunciatore radiofonico e giornalista Ted Lloyd (due figli, Judy e Ted jr.). Tra una separazione e l'altra, ha stretto relazioni sentimentali con l'attore Gene Raymond e con il produttore capo della M-G-M Louis B. Mayer.