Il viaggio (1959, The Journey) Tenera è la notte (1962, Tender Is the Night) Il lungo viaggio verso la notte (1962, Long Day's Journey Into Night) L'incredibile Murray (1965, A Thousand Clowns) Posta grossa a Dodge City (1966, A Big Hand for the Little Lady) Il massacro del giorno di San Valentino (1967, The St. Valentine's Day Massacre) L'ora delle pistole (1967, Hour of the Gun) C'era una volta il West (1968) Rosolino Paternò, soldato... (1970) La ballata di Cable Hogue (1970, The Ballad of Cable Hogue) Tora! Tora! Tora! (1970) 23 pugnali per Cesare (1970, Julius Caesar) E Johnny prese il fucile (1971, Johnny Got His Gun) Oggi sposi: sentite condoglianze (1972, The War Between Men and Women) Pat Garrett e Billy Kid (1973, Pat Garrett & Billy the Kid) Tutti gli uomini del presidente (1976, All the President's Men) Giulia (1977, Julia) Arriva un cavaliere libero e selvaggio (1978, Comes a Horseman) Uragano (1979, Hurricane) Una volta ho incontrato un miliardario (1980, Melvin and Howard) La leggenda di Lone Ranger (1981, The Legend of the Lone Ranger) Per fortuna c'è un ladro in famiglia (1983, Max Dugan Returns) Qualcosa di sinistro sta per accadere (1983, Something Wicked This Way Comes) The Day After - Il giorno dopo (1983, The Day After) Parenti, amici e tanti guai (1989, Parenthood) Il mistero di Storyville (1992, Storyville) Deceptions (1992) Philadelphia (1993) Le avventure di Huck Finn (1993, The Adventures of Huck Finn) Cronisti d'assalto (1994, The Paper) Allarme rosso (1995, Crimson Tide) Segreti (1997, A Thousand Acres) Magnolia (1999)
PREMIO OSCAR Tutti gli uomini del presidente (non protagonista) Giulia (non protagonista)
NOMINATION ALL'OSCAR Una volta ho incontrato un miliardario (non protagonista)
GOLDEN GLOBES L'incredibile Murray (nomination) Tutti gli uomini del presidente (nomination) Giulia (nomination) Una volta ho incontrato un miliardario (nomination)
BAFTA (ING)
Tutti gli uomini del presidente (nomination) Giulia (nomination)
FESTIVAL DI CANNES (FRA)
Il lungo viaggio verso la notte (premio miglior attore)
Il suo nome completo era Jason Nelson Robards jr. Attore americano di scuola teatrale e televisiva, intenso e poliedrico interprete in ruoli non convenzionali e per film anticonformisti, special modo nel western revisionista, nel cinema di denuncia e nella commedia. Alto, moro, voce roca, bel giovane, poi in età adulta precocemente brizzolato, viso butterato e appuntito, comunque capace di immedesimarsi sia in personaggi minacciosi sia in altri dal carattere malleabile, figlio del caratterista Jason Robards sr., studia alla High School di Hollywood e chiamato alle armi partecipa, in Marina, al secondo conflitto mondiale, dove subisce l'attacco giapponese di Pearl Harbor. Terminata la guerra, lascia da parte l'idea di intraprendere la carriera sportiva (giocatore di buon livello nel football e basket) per intraprendere quella di attore. Si laurea alla American Academy of Dramatic Arts di New York e sempre nella city prende corsi di recitazione presso la HB Studio di Greenwich Village. Nel 1947 appare in un cortometraggio musical alla RKO, Follow That Music, quindi lavora in radio, spettacoli teatrali off-Broadway e in altri ambiti, come insegnate e tassista, fino al 1956, quando inizia a operare nel teatro che conta attraverso il Circle in the Square. Si specializza in opere di Eugene O'Neill e appare con successo a Broadway, in ´The Iceman Cometh´. Inoltre, sul palcoscenico broadwayano offre memorabile interpretazione nella parte dell'alcolizzato in ´Long Day's Journey Into Night´, ruolo successivamente ripreso nella versione cinematografica diretta da Sidney Lumet, Il lungo viaggio verso la notte (1962), performance teatrale che gli vale la prima candidatura al Tony Awards, delle totali sei ricevute in carriera, oltre i due premi vinti per ´The Disenchanted´ e ´A Touch of the Poet´. Alterna l'attività sui palchi newyorkesi con quella televisiva, presente in un gran numero di tv-series e nel 1959, pur non giovanissimo, fa il suo esordio ufficiale nel cinema, in Il viaggio. I primi film interpretati non offrono un granchè delle sue immense capacità recitative e le prove offerte in Tenera è la notte, L'incredibile Murray, si attestano nell'ordinario. Ottiene i primi veri consensi con il western, a partire con Posta grossa a Dodge City (1966) e L'ora delle pistole (1967), ma è con C'era una volta il West (1968), di Sergio Leone, che ottiene successo personale e grande visibilità in tutto il mondo. Inciampa in un altro film italiano, il poco fortunato Rosolino Paternò, soldato... (1970) diretto da Nanny Loy, ma ormai la strada verso la celebrità appare sicuramente in discesa. Negli anni '70, si offre come eroe perdente in vari western revisionisti, La ballata di Cable Hogue, Pat Garrett e Billy Kid, Arriva un cavaliere libero e selvaggio e in film di analisi sociale, E Johnny prese il fucile, Tutti gli uomini del presidente (primo Oscar come attore non protagonista, seconda statuetta l'anno successivo per Giulia) e The Day After - Il giorno dopo, film-tv non distribuito nelle sale americane al contrario di quelle europee, Italia inclusa. Dagli anni '80 in avanti, lavora incessantemente per film televisivi, tv-series e mini-series, dove colleziona quattro nomine all'Emmy Awards fino a vincere il premio nel 1988 per il tv-movie "1925: processo alla scimmia". Continua ad apparire con successo sul grande schermo, nominato all'Oscar per Una volta ho incontrato un miliardario e in teatro, nel revival di ´Long Day's Journey Into Night´. Buone prestazioni anche negli anni '90, soprattutto in Philadelphia, Allarme rosso e Magnolia, suo ultimo film interpretato nel 1999. Da tempo malato di cancro ai polmoni, muore l'anno successivo a 78 anni. Dalla sua carriera, costellata di successi ma anche di clamorosi flop per film orribili, va ricordato interprete per tre volte del Presidente USA: nel mini-series televisivo "Washington: Behind Closed Doors", nel film-tv "F.D.R.: The Last Year" e per il cinema, in La leggenda di Lone Ranger (1981). Sposato quattro volte con tre divorzi: prima unione con Eleanor Pittman (tre figli, l'attore Jason Robards III, David e Sarah), poi con le attrici Rachel Taylor e Lauren Bacall (un figlio, l'attore Sam Robards), infine con l'assistente di regia e produzione Lois O'Connor (due figli, Shannon, documentarista e Jake Robards, attore). Tra il primo e secondo matrimonio, ha stretto una breve relazione sentimentale con l'attrice-ballerina Mara Lynn.
