Il vestito strappato
(1957, The Tattered Dress)
Pharaoh's Curse
(1957)
La porta della Cina
(1957, China Gate)
Quaranta pistole
(1957, Forty Guns)
L'adolescente bambola
(1957, Teenage Doll)
L'inferno ci accusa
(1957, The Story of Mankind)
I fratelli Karamazov
(1958, The Brothers Karamazov)
La via del male
(1958, King Creole)
Il giorno della vendetta
(1959, Last Train from Gun Hill)
Corruzione nella città
(1959, The Big Operator)
La storia di Ruth
(1960, The Story of Ruth)
I giganti della Tessaglia
(1960)
Gli ammutinati di Samar
(1962, Samar)
999 Aliza Mizrahi
(1972)











Web Page



Il suo vero nome è Ziva Blackman. Caratterista israeliana di cinema e televisione, con carriera rivolta quasi esclusivamente a produzioni statunitensi, rari passaggi europei e chiusura in patria con il suo ultimo film interpretato nel 1972. Mora, altezza media, misure perfette, figura affascinante dotata di grande glamour, figlia di un contabile, dopo le scuole iniziali frequentate a Haifa, in Palestina, a 14 anni si trasferisce con la famiglia negli USA e a Saint Louis frequenta corsi di danza classica, ma sul finire degli anni '40 torna in patria in concomitanza con la nascita dello Stato di Israele, arruolata come ausiliaria dell'esercito. Promotrice di prodotti israeliani, è attrice in tre film e nel 1954 è eletta reginetta del Festival del vino di Gerusalemme, quindi testimonial in tour per gli Stati Uniti in celebrazione dell'industria vinicola israeliana. Notata dal produttore Sam Spiegel, è da lui invitata a Hollywood per un provino e nel 1956, dopo esito positivo, è ingaggiata dalla Universal che la fa esordire nel 1957 nel noir Il vestito strappato. Stringe un accordo con Samuel Fuller, che la dirige nel war-movie La porta della Cina e nel western 40 pistole, due film che riscuotono poco successo tanto da far saltare il contratto tra lei e il regista. Passa da uno studios all'altro e pur presente in rari film di prestigio, I fratelli Karamazov, Il giorno della vendetta, La storia di Ruth, la sua carriera sembra ormai assestata in produzioni minori. Sul finire del decennio, si presta ad audizioni per spettacoli a Broadway che però non vanno in porto; si concede nuda sul magazine Scamp e dopo aver interpretato da protagonista il peplum italiano I giganti della Tessaglia, dall'inizio degli anni '60 vira decisamente verso la televisione, presente in tv-series popolari, quali "Bonanza", "Perry Mason", "Batman". Lascia le scene nel 1968; torna in patria e nel 1972 interpreta il suo ultimo film, la commedia di produzione israeliana 999 Aliza Mizrahi. A seguito del ritiro, rientra negli USA all'inizio del 2000 per stabilirsi nella sua residenza a Palm Springs, in California, dove tutt'ora risiede. Sposata tre volte, senza figli, con due divorzi: primo matrimonio con tale Mr. Zapick, vice direttore al Ministero della Difesa israeliana a Parigi, poi con lo scrittore americano James R. Creech III, ultimo con Fred S. Meade, deceduto nel 2002. Nella vita, è stata al centro di numerosi flirt e relazioni sentimentali più o meno lunghe; con gli attori George Montgomery, Lang Jeffries, John Gabriel e Skip Ward, gli industriali Mac Krim, Robert E. Petersen e David Allen Shefler (con il quale era in procinto di sposarsi dopo il primo divorzio, ma l'affarista morì in un incidente aereo nel 1966), i produttori Robert Evans, Mike Ripps e Sandy Howard, gli scrittori Gardner McKay e Henry Miller, i principi Raimondo Orsini e Aly Khan, l'organizzatore di Indianapolis Buzz Mahan, il cantante Andy Williams e il playboy Mark Nathanson.








comments powered by Disqus


Top Star - Home