Nel 1895, dopo che Thomas Edison aveva inventato le riprese per immagini in movimento attraverso il principio dei fogli staccati poi denominato Mutoscope, ma al quale l'inventore non diede inizialmente particolare importanza, William Kennedy Laurie Dickson, collega e socio in affari, capì immediatamente l'enorme potenziale della scoperta e mise a punto la strategia per commercializzare l'evento attraverso la fondazione di una casa cinematografica, la l'American Mutoscope and Biograph Company.
Inizialmente tale società, la cui presidenza fu affidata a Henry Marvin, era solo interessata a mettere appunto immagini di carattere commovente; poi si dedicò ad alcuni documentari come l'incontro di pugilato tra Jeffrey e Sharkey del 1899, sulla famiglia reale inglese e sull'abbattimento del vecchio teatro di Broadway. Con l'avvento di altri soci, Herman Casler, Henry Marvin e Elias Koopman il giro cominciò ad allargarsi alle prime produzioni di cortometraggi realizzati nel proprio studio. Ma la causa indetta da Edison (che nel frattempo fonda un proprio studio) contro la Biograph e il forte ritardo del pagamento dei prestiti ottenuti dalle banche portarono la società al fallimento. I giudici assegnarono la presidenza a Jerimiah Kennedy, facoltoso miliardario con la passione per il cinema, ma non potendo fare tutto da solo, nel 1907 assunse un nuovo direttore, l'attore di teatro e futuro grande regista D. W. Griffith.
Nel periodo tra il 1908 e il 1913, Griffith dirige personalmente oltre 400 pellicole e lancia Florence Lawrence, star del primo panorama cinematografico americano. Successivamente altri attori entrano a far parte del gruppo, dalle sorelle Dorothy e Lillian Gish a Mary Pickford, da Mack Sennett a Lionel Barrymore. Il regista realizza uno tra i suoi film più famosi, The Adventures of Dolly e in seguito Little Villane e In Old California, oltre svariati western e melodrammi. Intanto, gli alti costi di gestione e il sorgere di nuove compagnie determinano la fuga degli attori principali verso altri lidi, anche perché la Biograph rifiutava di accreditare i loro nomi sui titoli dei film e persino sui manifesti che pubblicizzavano gli eventi. Lo studios è liquidato nel 1916; vi subentra un gruppo guidato dalla Vitograph e la Edison che insieme ad altre società fonda la Motions Pictures Patent Company.