Studio di produzione e distribuzione fondato nel 1950 da Angelo Rizzoli, editore e industriale milanese, tra l'altro autore anche della prestigiosa B.U.R. (Biblioteca Universale Rizzoli). La Cineriz nasce su fusione con la Novella Film, di proprietà dello stesso Rizzoli, già attiva negli anni '30 con opere prestigiose come La signora di tutti (1933, di Max Ophuls), Rose scarlatte (1940, di Vittorio De Sica) e Yvonne la nuit (1949, di Giuseppe Amato). In alcuni casi presente con il sottomarchio Rizzoli Film, nel corso di 30 anni di attività, la Cineriz produce film di notevole importanza, quali Francesco giullare di Dio (1950, opera prima), Kapò (1959), La dolce vita (1960), L'eclisse (1962), Boccaccio '70 (1962), Africa addio (1967), Otto e mezzo (1963), Satyricon (1968) e altri d'intrattenimento, tipo la serie di 'Don Camillo e Peppone', oltre a numerose pellicole interpretate da Totò. Inoltre, si avvale di registi di punta italiani, da Fellini a De Sica, da Pontecorvo a Antonioni, Rossellini, Germi, Visconti, Pasolini. Sul versante della distribuzione e coproduzione internazionale, da rilevare finanziamenti per film diretti da Clair (Le belle della notte, Tutto l'oro del mondo, Le grandi manovre), Mankiewicz (La contessa scalza), Resnais (L'anno scorso a Marienbad) e, a livello nazionale, per i filoni dei vari 'Amici miei', 'Fantozzi' e per quelli interpretati dal duo Terence Hill-Bud Spencer. Nel 1982, cessa ogni forma di attività per via di buchi economici vertiginosamente accumulati e altre traversie di carattere amministrativo e giudiziario durate ben 10 anni, al termine dei quali il consiglio di amministrazione, nel frattempo passato in mano al figlio Andrea, decide di conservare soltanto il marchio storico senza più interventi nel mondo del cinema.