Considerata la più potente tra le Majors, ad oggi record assoluto e difficilmente eguagliabile con 208 premi Oscar vinti, la M-G-M nasce nel 1924 a seguito di un'associazione composta da tre grandi produttori: Marcus Loew della Metro Picture Corporation (con quota di maggioranza per la Loew's Corp.), Louis B. Mayer capo della Louis B. Mayer Pictures e Samuel Goldwyn, quest'ultimo proprietario della Samuel Goldwyn Production. In brevissimo tempo, la Metro-Goldwyn-Mayer raggiunge un elevato prestigio economico, derivato principalmente dalle quote associate delle banche e da una proprietà immobiliare vastissima che comprende, tra l'altro, un folto gruppo di sale cinematografiche. Il metodo di produzione dello studios è da subito ben chiaro e delineato; sforzo produttivo a costi altissimi per film altamente spettacolari che spaziano su ogni genere e, soprattutto, spirito popolare e familiare improntato su narrative con inclinazione verso il cattolicesimo conservatore, che all'epoca negli USA era particolarmente sentito dalla gente comune. |
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I quattro grandi produttori che hanno contribuito alla nascita della M-G-M e alla sua consacrazione come studios di vertice hollywoodiano. Da sinistra, Marcus Loew, Samuel Goldwyn, Louis B. Mayer e Irving Thalberg. |
Inizialmente, sotto la guida del brillante produttore Irving Thalberg, la Metro si assicura un prestigio incondizionato grazie alla produzione di film di notevole spessore come Rapacità e Ben Hur. Indirizzata verso lo Star System, non bada a spese pur di mettere sotto contratto miriadi di personaggi, puntando sempre sui nomi forti che comprendono, oltre gli attori, uno stuolo di registi (Fred Niblo, King Vidor, W.S. Van Dyke, Victor Fleming, George Cukor, Mervin LeRoy, Richard Thorpe, Vincente Minnelli) sceneggiatori (S.N. Behrman, Sonya Levien), fotografi (Robert Surtees, William V. Skall), musicisti (Herbert Sthotart, Miklos Rozsa), scenografi (Cedric Gibbons, Arnold Gillespie, Edward Cafagno) e costumisti (Walter Plunkett, Herschel McCoy, Elisabeth Heffenden). I nomi dei grandi attori che firmano lunghi contratti con lo studios non si contano; tra questi si ricordano, in ordine sparso, Norma Shearer, Myrna Loy, Joan Crawford, Elizabeth Taylor, Greta Garbo, Judy Garland, Robert Taylor, Jean Harlow, Clarke Gable, Spencer Tracy, James Stewart e moltissimi altri. |
Avvento del sonoro. Coronarie al limite, per tecnici del suono e operatori di ripresa durante la registrazione del ruggito del leone, "Leo the Lion" simbolo della M-G-M. |
Ingresso degli stabilimenti della Metro, in una foto degli anni '50 |
Con l'avvento del sonoro e poi del Techicolor iniziano le super produzioni tipo La tragedia del Bounty e Via col vento. Ma nel periodo, il fiore all'occhiello dello studios è rappresentato dal musical (Il mago di Oz). Firma capolavori in ogni genere; dai noir (Giungla d'asfalto) ai melodrammi (La signora Miniver), ai film drammatici (Il bruto e la bella). |
(periodo: dall'introduzione del sonoro alla fine degli anni '50)
Compositori: Herbert Stothart, Miklòs Ròzsa, Bronislau Kaper, Johnny Green, Daniele Amfitheatrof, George Stoll, André Previn |
Kolossal a confronto - 2002 - 2017