Casa cinematografica danese fondata da Ole Olsen nel 1906 con sede a Copenhagen. Prima ancora di dedicarsi al cinema vero e proprio, Olsen, organizzatore di "spettacoli viaggiati", trae profitto da un carrozzone dove, attraverso il sistema dei fogli colorati a scorrimento, intrattiene il pubblico con esibizioni per l'epoca innovative. In seguito diventa proprietario di un discreto quantitativo di carovane e gira la Danimarca divenendo ben presto famosissimo. Con i guadagni maturati, nel 1905 apre uno dei primi cinematografi di Copenhagen in zona Vilmeskaftet (ora museo del cinema danese) e inizia tutta una serie di produzioni basate su film a soggetto e documentari con massima durata di 5 minuti. Tra questi short si ricordano I cresimati (ragazzi che tentano di fumare la prima sigaretta), Il quotidiano del professore (scherzi di adolescenti al maestro), L'ubriaco (i barcollii di un brillo in giro per le strade); ma il pezzo forte è rappresentato dalle riprese del funerale di re Cristiano la cui diffusione in sala scaturì nel pubblico grande stupore e interesse.
Il successo clamoroso si materializza con altri due documentari: il primo, interpretato da Viggo Larsen, esploratore, descrive la lotta furibonda dell'uomo contro le avversità della natura e il duello tra lui e un orso, con morte reale di quest'ultimo; l'altro a riguardo di due leoni, filmati mentre un cacciatore li abbatte. Questi due film portarono Olsen davanti al giudice su esposto dell'associazione per la protezione degli animali, ma il regista fu assolto e il can can generato da questa situazione non fece altro che aumentare la sua popolarità. La tiratura complessiva delle copie di questi due documentari, distribuite in tutto il mondo, fu di 450 e il guadagno intorno alle 50 mila corone (del primo '900).
Solo a questo punto la Nordisk acquisisce l'assetto definitivo di studio cinematografico e i film a soggetto cominciano a proliferare a gettito continuo. Tra le opere di maggior rilievo del periodo si ricordano La piccola Anna, Angelo, tiranno di Padova, Il fiammifero, Idillio, Tosca, Otello, tre episodi di Sherlock Holmes e La famiglia siciliana, primordiale esempio di film sulla caratterizzazione mafiosa di quell'epoca. Diversifica le produzioni attraverso i gusti del pubblico realizzando commedie, attualità, drammi, documentari, comiche, ecc. Attori e registi danesi, poi negli anni a seguire famosissimi, si alternano sui set della Nordisk sempre con grande popolarità: Larsen, Blom, Christensen, Dinesen, Alstrup, Sannon, Madsen, Fonss, Nielsen, Psilander.
La forza e la crescita dello studio arriva a livelli di massima potenza; Olsen si espande in tutta Europa, si apparenta con la potente UFA tedesca e arriva fino negli USA, dove fonda la Great Northen Film Company con sede a New York e riversa tutte le sue produzioni che nel frattempo aumentano sempre più di numero.
Come per tutte le compagnie cinematografiche d'inizio secolo, le cui durate hanno sempre vita breve, anche per la Nordisk il periodo di gloria è ormai al declino. La nascita di altre case (Kinografen, Kosmorama, Selandia, Danskfilmfabrik), la non più facile richiesta di film dagli altri paesi, ormai organizzati per proprio conto e i danni procurati dalla prima guerra mondiale fanno si che, lentamente, le produzioni iniziano a scemare. Nel 1919 i profitti non riescono mai a coprire le perdite; a questo punto gli studi danesi sono liquidati con sentenze di tribunali e in parte risarciti dallo stato con moneta ad alto tasso di svalutazione.
Della Nordisk Film rimane solo il nome. Negli anni a seguire vari gruppi imprenditoriali si avvicendano nelle direttive e fino ai nostri giorni, dove lo studio, ormai in mano alla Sony Pictures Entertainment, agisce solo a livello di distribuzione.




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Kolossal a confronto - 2002