La RKO nasce nel 1928 dalla fusione tra la RCA - catena di distribuzione di sale teatrali e cinema nel nordamerica - di David Sarnoff, padrone assoluto della rete radiofonica NBC e la compagnia produttrice Film Booking Offices, facente capo a Joseph P. Kennedy, a sua volta fondata nel 1920. A questo, nell'immediato, acquistò la quota di maggioranza della francese Pathé, che all'epoca era la più potente produttrice di cinegiornali, con immensa rete di distribuzione. Prese il nome di Radio-Keith-Orpheum Corporation, poi in RKO Radio Pictures a simbolo dell'imperativo maggiore, che fu quello di sfruttare la tecnologia del sonoro sviluppata autonomamente e contro gli altri studios che si erano ormai affidati alla ben collaudata Western Electric. Ma i risultati non furono certo lusinghieri, soprattutto per l'instabilità gestionale affidata nelle sole mani dei proprietari e con pochissimi personaggi di contorno capaci di operare pianificazioni di livello economico al pari dell'impegno produttivo e distributivo. |
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I fondatori della della RKO. Da sinistra in alto, David Sarnoff e Joseph P. Kennedy. Sotto, il produttore Val Lewton e di fianco la coppia Ted Hartley e Dina Merrill che ereditò negli anni ottanta le sorti della RKO. |
Attraverso una politica non certamente all'altezza della situazione, lo studios non poté mai disporre di grandi star o registi di punta; i lunghi sodalizi erano per lo più stabiliti con la parte tecnica, dove vi operavano fior di professionisti, dalla fotografia al suono, al montaggio e su tutti, il compositore Roy Webb, autore di quasi tutte le colonne sonore. I film prodotti negli anni trenta furono più che altro dei successi singoli e, nel più delle volte casuali, senza una precisa progettazione, come nel caso di King Kong del 1933, rivelatosi a posteriori grande film, ma concepito come intrattenimento frivolo, poi capace di divenire negli anni un vero cult-movie. Analogo caso si ripeté negli anni '40 dove un giovane produttore, abbastanza odiato dal system, che rispondeva al nome di Orson Welles, realizzò un'altra pietra miliare del cinema, Quarto potere. A parte la popolarità di Katharine Hepburn (Il diavolo è femmina, 1935) che garantiva lauti incassi, il vero punto di forza della RKO fu il duo Fred Astaire-Ginger Rogers, che dominò il musical per ben quattro anni consecutivi, dal 1934 al 1938, ricavandone enorme successo. Lasciato il musical ormai in declino, lo studios puntò forte sugli adattamenti teatrali provenienti da Broadway (Abramo Lincoln di John Cromwell) e i risultati, in questo campo si dimostrarono lusinghieri; così anche per una serie di film-noir (Odio implacabile, Le catene della colpa, Terrore sul mar Nero). |
Anni trenta: ingresso degli stabilimenti della RKO Pictures. |
Così la RKO esercitòòla sua attività dal 1929 al 1957. Nel 1948 nel tentativo di salvare il salvabile, l'intero gruppo fu venduto al magnate Howard Hughes, il quale incapace di contenere la propria ossessiva estrosità, nel giro di otto anni la portò al fallimento totale. Tutte le sale e i grattacieli di proprietà dello studios furono svenduti in blocco alla Cineplex Odeon dopo che la General Tire aveva assorbito l'intero pacchetto di proprietà, compreso il Pantages Theatre, sede di molte cerimonie per l'assegnazione degli Oscar. Negli anni a seguire fino ai nostri giorni la RKO conobbe un vero e proprio turbino tra scorporazioni, continui cambi di nome, vendite, partecipazioni e noie giudiziarie che la privarono di alcune emittenti radiotelevisive di proprietà. Negli anni ottanta la RKO Pictures riprese l'attività di produzione sotto la guida di Ted Hartley e Dina Merrill. Tra i film di recente produzione si ricordano Strade di fuoco, Presunta assassina, Mistery, Hamburger Hill e Il grande Joe. Attualmente gran parte degli studi di registrazione sono passati nelle mani della Paramount per la realizzazione di programmi televisivi. |
(periodo: dall'introduzione del sonoro alla fine degli anni '50)
Compositori: Roy Webb, Max Steiner, Constantin Bakaleinikoff |
Kolossal a confronto - 2002