Vincente Minnelli
Kirk Douglas, Anthony Quinn, James Donald, Pamela Brown, Everett Sloane, Niall MacGinnis, Lionel Jeffries, Noel Purcell, Henry Daniell
Norman Corwin
(dal romanzo di Irving Stone)
Miklòs Ròzsa
Freddie Young, Russell Harlan
Premio Oscar
Attore non protagonista (Anthony Quinn)
Nomination all'Oscar
Attore (Kirk Douglas), Sceneggiatura, Scenografia e arredamento
Vita e opere di Vincent Van Gogh, dall'ispirazione al travaglio esistenziale, al drammatico suicidio.
Interessante film autobiografico su una delle figure più tormentate dell'ottocento artistico. C'è tutto il pessimismo di Minnelli in quest'opera d'indubbio sapore scettico, ma pieno di riferimenti alla conoscenza dell'anima e alla personalità caratteriale dell'individuo. Il regista, coadiuvato dal non accreditato George Cukor, si sofferma sull'identità interiore del protagonista, analizza le ansie e ne descrive le paure, soprattutto quelle legate al suo futuro. Oscar per Anthony Quinn non protagonista, solo la nomination a Kirk Douglas che sembra il clone del pittore fiammingo. Dinamico uso dell'inquadratura e attento controllo del colore principalmente sul taglio nelle scene dei dipinti. Finissima colonna musicale di Miklòs Ròzsa, che servirà al compositore come trampolino di lancio per quella del Ben-Hur; proprio per questa partitura, Franz Waxman, nel suo diario, definì Ròzsa il numero uno della composizione cinematografica.
Original track music
Titoli
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Pazzia
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