
Il suo vero nome era William Schloss. Tra i più famosi registi del b-horror-movie americano e vero cultore di un genere dal quale si è sempre distinto, anche se i maggiori riscontri giungono a cavallo degli anni ´50-´60. Ancora minorenne, è già attore in teatro e nel cinema debutta da comparsa a 23 anni nel film drammatico del 1937 It Could Happen to You! Ben presto passa alla regia; firma un accordo con la Columbia dove dirige una serie di film noir a bassissimo costo, inclusa una serie (The Whistler) di otto episodi con Richard Dix protagonista fisso. Negli anni ´50, resosi indipendente, dirige e produce film dell'orrore di solito accompagnati da accorgimenti luminosi e meccanici installati nelle sale, atti ad accompagnare il pathos nella visione. Il suo stile, tendente al nero, non risulta mai eccessivo; riesce, dove altri non provano, ad intercalare nella narrazione momenti di paura con altri di humor concitato. Il grido, il primo piano sul volto terrorizzato, l'inquadratura sinistra, sono alcune delle costanti di molti suoi lavori. Nel periodo dirige anche western (I giustizieri del Kansas, La vendetta di Kociss, La battaglia di Fort River) e, come altri suoi colleghi anche più affermati, non resiste alla tentazione di dirigere il kolossal in costume, anche se le prove risultano quasi sempre mediocri (Gli amori di Cleopatra, La fortezza dei tiranni, Gli schiavi di Babilonia). Raggiunge la notorietà dalla metà del decennio in poi, affermandosi con La casa dei fantasmi, Il mostro di sangue, I 13 fantasmi, Homicidal, Mr. Sardonicus, Il castello maledetto e nel periodo è autore di noir sempre riconducibili a situazioni legate all'angoscia visiva come nei casi di Passi nella notte e Cinque corpi senza testa. Famoso per aver prodotto Rosemary's Baby (1968, di Roman Polanski), dove appare anche in un piccolo ruolo e Shanks (1974), da lui stesso diretto e suo ultimo film. Nel 1976 scrive una interessante autobiografia dal titolo ´Step Right Up, I´m Gonna Scare the Pants off America´. Muore d'infarto nel 1977, a 63 anni. Sposato con Ellen Falck (due figlie, Georgiana e Terry, autrice di una biografia sul padre).
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