Titolo originale:
Warnung vor einer heiligen Nutte

Anno:
1971

Nazionalità:
GER - ITA

Produzione:
Tango Film/Nova International/Antiteater-X-Film

Genere:
Commedia

Durata:
1 ora e 43 minuti

Divieto:
Minori di 14 anni

Rainer Werner Fassbinder   
title screen

Regia:
Rainer Werner Fassbinder

Cast:
Lou Castel, Eddie Constantine, Marquard Bohm, Hanna Schygulla, Rainer Werner Fassbinder, Margarethe von Trotta, Ingrid Caven

Sceneggiatura:
Rainer Werner Fassbinder

Fotografia:
Michael Ballhaus

Musica:
Peer Raben


In Italia, nella penisola sorrentina, troupe di cineasti è all'opera per la realizzazione di un film che non riesce a partire. Guida la truppa un giovane regista, frustrato da mille problematiche e dal pensiero fisso sulla mancanza di soldi. Nel frattempo, si consumano varie vicende personali che coinvolgono attori, attrici e maestranze.
Inquinamento tra vero e falso sul mondo del cinema, visto dall'occhio trasgressivo di Rainer Werner Fassbinder, qui presente anche in ruolo e autore di prodotti vituperanti spesso finiti nell'occhio del ciclone. Film di tendenza che esplora senza costrutto l'ambiente cinematografico e lo fa soprattutto con un accanimento particolare, spinto dalla variabile sadico-sarcastica, dettato principalmente dalla figura principale, il regista, esposto in forma di autarchico dittatore. Diviso in due, la parte sufficiente è la seconda, dove il dinamismo di sequenza crea una discreta qualità distintiva che riscatta il lungo prologo asfittico e claustrofobico. Filo narrativo scoordinato, gettato in pasto alla precipitazione e al subbuglio. Anche se meritevole per qualità stilistica, special modo nell'inquadratura, è un lavoro complessivamente inconcludente, fine solo a logiche complesse e individuali. In Italia, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, è inedito nelle sale.



Lo scandalo
Malgrado il titolo (per "puttana santa" si intende la macchina del cinema) faccia presagire chissà quale scandalo si possa rifugiare all'interno della pellicola, è un film di mite indecenza, malgrado la censura applicò severe forme di restrizione, special modo nelle scene girate in interni a riguardo di nudità espresse in forme hard piuttosto che naturiste. Scandalizzò soprattutto gli addetti ai lavori e pochi altri benpensanti dell'epoca che videro nella componente gay un attacco, anche se ironico, al naturale complesso eterosessuale.

Clamore dello scandalo:  

(Minimo: Medio: Massimo: )






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original poster
(Video Clip)
Original Track Music

(1.00)


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Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002